Immigrato: “Vai via, gay di mer*a” e poi lo massacra

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By V ottobre 20, 2025 11:02

Immigrato: “Vai via, gay di mer*a” e poi lo massacra

A Parma, fuori dalla stazione, il 24enne Anis Smati, presidente del Rotaract Club Carpi, è stato insultato e pestato da un immigrato con le parole “Vai via, frocio di merda.” Fermato dai carabinieri, l’immigrato è stato denunciato a piede libero, senza essere espulso. Questo è l’ennesimo dramma causato dall’immigrazione islamica regolare, che sta distruggendo la nostra società. Con oltre 3 milioni di musulmani nel 2023 (dati ISTAT), e un aumento previsto del 18% entro il 2050 con alta immigrazione (Pew Research), l’Italia sta diventando terra di conquista. Cittadini, ribellatevi: chiediamo la remigration immediata di tutti i musulmani maschi in età militare e l’azzeramento totale dell’immigrazione islamica regolare, o saremo tutti vittime!

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L’aggressione è avvenuta sabato 18 ottobre intorno alle 14, come riportato da Gazzetta di Modena e ModenaToday. La vittima era appena arrivata in stazione a Parma per lavoro quando un uomo, da dietro, ha cercato di farlo cadere. “Mi sono girato e gli ho chiesto semplicemente: ‘Tutto a posto?’. Lui mi ha risposto urlando: ‘Vai via, frocio di mexda, se no ti picchio!’ Gli ho risposto con coraggio, perché credevo di vivere in un Paese dove esistono i diritti civili: ‘Come ti permetti di comportarti così?’. A quel punto mi ha aggredito, colpendomi con un pugno e una testata che mi hanno fatto cadere,” ha raccontato Anis. Ad Anis sono stati diagnosticati sette giorni di prognosi, e presto sporgerà denuncia. L’aggressore, un immigrato, è stato fermato dai carabinieri ma denunciato a piede libero, senza essere espulso.

E il dramma non finisce qui. Con oltre 90.000 minori non accompagnati afghani arrivati dal 2014 (dati UNHCR), e un aumento del 15% nel 2025, il rischio di radicalizzazione è reale. Dai terroristi di Siena, che pianificavano di raggiungere la Siria, ai turchi armati di Viterbo legati all’estremismo islamico, passando per la “danza del coltello” nei centri di accoglienza, l’islamismo radicale si sta radicatingo. E ora, a Monfalcone, i musulmani stanno conquistando la città con la demografia, riscuotendo il pizzo islamico per finanziare le moschee che stanno occupando la città, come denunciato da il Giornale e Voxnews. E a Padova, l’imam El Hadydy Abdelmottalib addestra i fedeli a picchiare le mogli, interpretando versetti del Corano in modo letterale. E in provincia di Treviso, all’interno di un negozio di kebab, una 16enne è stata stordita con l’alcol, violentata nello scantinato e poi lasciata in strada in stato di incoscienza da tre pakistani. E ora, un ragazzo di 18 anni, cittadino italiano di origini maghrebine, studente nel Ravennate, è stato collocato in una comunità per associazione con finalità di terrorismo, dopo aver diffuso propaganda jihadista. Frequenta le nostre scuole, è diventato cittadino italiano grazie ai ricongiungimenti familiari e allo ius soli indiretto!

Basta con questa follia! Chiediamo la remigrazione immediata di tutti i musulmani maschi in età militare – un’azione necessaria per proteggere la nostra sicurezza – e l’azzeramento totale dell’immigrazione islamica regolare. La giustizia deve colpire duro: chi aggredisce deve essere deportato all’istante! L’Italia non è un rifugio per aggressori e jihadisti: svegliatevi, cittadini, o saremo tutti vittime! Agite ora, prima che sia troppo tardi!

Immigrato: “Vai via, gay di mer*a” e poi lo massacra ultima modifica: 2025-10-20T11:02:50+00:00 da V
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By V ottobre 20, 2025 11:02
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell ottobre 20, 11:11

    Non so se mettermi a ridere sotto i baffi per il baluba che marca il suo territorio oppure per questo tizio di nome “anis”, nomen omen…

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