La scuola di Modena dove i maranza picchiano studenti e prof italiani
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Le scuole italiane stanno diventando sempre più simili a quelle americane e francesi.
### Invasione nelle Scuole Italiane: Seconda Generazione Straniera Trasforma il Corni in una Giungla di Violenza

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È un allarme che scuote le fondamenta della nostra società! Al Tecnico Corni di Modena regna il caos: furti, violenze quotidiane, aggressioni brutali. La situazione è al limite, e il silenzio delle autorità è insopportabile. L’ultimo episodio, un’aggressione selvaggia a un 14enne pestato da un branco di quattro minori di origine nordafricana, ha spinto un papà modenese a rompere il muro di omertà. “Ho paura ogni volta che mio figlio va a scuola, ogni volta che sale su un autobus, ogni volta che si ferma in autostazione o va in centro”, denuncia il genitore di un 15enne che frequenta l’istituto. E mentre il ragazzo ferito è stato operato al Policlinico per le ferite al volto, l’Italia deve affrontare una verità scomoda: la seconda generazione di immigrati sta trasformando le nostre scuole in arene di violenza incontrollata.
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#### Un 14enne Massacrato e un Silenzio Complice
L’episodio è agghiacciante: un 14enne è stato brutalmente aggredito nei bagni dell’ultimo piano del Corni, dopo che l’assalto era iniziato in cortile. Il bidello è intervenuto, chiudendo il bagno per il resto della giornata, ma il danno era fatto. I quattro aggressori, minori di origine nordafricana, hanno lasciato il ragazzo con ferite tali da richiedere un intervento chirurgico. Ma non è un caso isolato. Il papà racconta: “Mio figlio mi ha parlato di furti negli zaini durante l’intervallo, di ‘maranza’ che rubano soldi e gettano a terra portafogli. Minacce ai professori, offese razziste, botte: è una giungla!”. E mentre gli aggressori sarebbero stati riconosciuti, nessuna conseguenza sembra seguirne, in un silenzio assordante che protegge i colpevoli.
#### La Seconda Generazione Straniera: Un Pericolo Crescente
Il genitore lancia un allarme chiaro: “Gli studenti di origine straniera fanno gruppo, si spalleggiano, non interagiscono. Spesso le famiglie sono assenti, serve integrazione, educazione”. Ma il problema è più profondo: la seconda generazione di immigrati, cresciuta in Italia ma estranea ai nostri valori, sta imponendo un clima di terrore. Furti quotidiani, minacce ai docenti, pestaggi ai più deboli: il Corni è solo la punta di un iceberg. “Mio figlio fa judo e si difende, ma gli altri?”, si chiede il padre, costretto a dargli cinque euro per evitare aggressioni. E mentre la violenza dilaga, anche le famiglie italiane vivono nel terrore, con madri che temono per la propria sicurezza in bicicletta.
#### Modena Non È Più Vivibile: Serve un Intervento Drastico
Questa non è più una scuola, è un campo di battaglia. Il papà di Modena urla la sua rabbia: “Bisogna sollevare il polverone, adottare provvedimenti!”. E ha ragione. L’Italia non può tollerare che le sue scuole diventino rifugi di delinquenti di seconda generazione. La presenza sproporzionata di immigrati nordafricani nei reati violenti è un dato innegabile, e il Corni ne è la prova vivente. Serve tolleranza zero: espulsione immediata dei responsabili, controlli severi, chiusura delle frontiere. Modena deve tornare sicura, le nostre scuole devono essere luoghi di apprendimento, non di paura. Alzate la voce, italiani: difendiamo i nostri figli, prima che sia troppo tardi!
“Definisci bambino.”
Chiedo ai sinistrati progressisti.