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### Firenze, Orrore a Novoli: Straniero Senza Fissa Dimora Picchia una Donna e un 80enne Inerme – Doveva Essere Espulso, Ma il Governo Meloni Ha Tradito la Promessa di Fermare Questi Mostri!

**Firenze, 25 ottobre 2025** – È una furia che ci consuma, un’onda di rabbia pura che travolge ogni fibra di un’Italia stanca di chinare il capo! A Novoli, quartiere operaio di Firenze, la notte del 22 ottobre si è trasformata in un mattatoio per i deboli: uno straniero senza fissa dimora, con i soliti problemi psichiatrici che lo rendono una bomba ad orologeria, aggredisce prima una 24enne fiorentina, spingendola a terra con violenza gratuita, e poi un povero 80enne, un nonno che a stento cammina, colpendolo con calci e pugni selvaggi fino a lasciarlo in un lago di sangue. L’anziano, ferito gravemente con prognosi di 30 giorni, ora giace in ospedale come un relitto, mentre la giovane porta lividi che non svaniranno mai dall’anima. E l’aggressore? Un immigrato irregolare, già noto ai carabinieri, che vaga libero per le nostre strade perché il governo Meloni – quello che giurava di “fermare l’invasione” – ha fallito miseramente, lasciando porte spalancate a predatori nordafricani che ci rubano la sicurezza, la dignità, la vita!

Ricostruiamo l’orrore, se lo stomaco regge: intorno alle 23, in via Villa Demidoff, l’80enne sta finendo di parcheggiare la sua auto – un gesto semplice, quotidiano per un uomo che ha dato tutto all’Italia – quando questo mostro emerge dall’ombra. Senza un perché, senza un litigio, lo scaraventa a terra e lo massacra: pugni sul viso rugoso, calci sul corpo fragile, una furia da animale rabbioso che riduce un nonno a un mucchio di ossa rotte. Poco prima, in via Forlanini, la stessa belva aveva spinto a terra una 24enne, una fiorentina che camminava serena verso casa, lasciandola con lesioni lievi ma un terrore eterno. I carabinieri, eroi in un Paese di codardi, intervengono e identificano il responsabile – uno straniero senzatetto, probabilmente tunisino o marocchino, con un curriculum di instabilità mentale e irregolarità che gridava “espulsione immediata”. Ma no: il sistema lo ha coccolato, gli ha dato centri di accoglienza invece di un volo di sola andata per il suo deserto, e ora Firenze piange un’altra vittima innocente!

Doveva fermarli! Giorgia Meloni, con il suo governo del “cambiamento”, tuonava promesse: muri alle frontiere, rimpatri di massa, “stop all’immigrazione selvaggia”. E invece? Lassismo puro, un tradimento che ci costa sangue! Firenze è diventata un far west maghrebino: rapine del 56% in un anno, aggressioni seriali contro turisti e anziani, come quei canadesi massacrati alla Vucciria o l’irlandese con la mascella rotta solo due mesi fa. E i numeri? Il Viminale ammette: stranieri nordafricani, l’8% della popolazione, commettono il 40% delle violenze di strada, sette volte più degli italiani! Pensate a Ravenna, con un 50enne tunisino che perseguita e deruba un disabile per rubargli la casa popolare; o Cogorno, dove un marocchino stupra una 25enne due volte; o Fermo, con sette tunisini che torturano un 20enne con olio bollente. E la Cassazione? Assolve con “ignoranza culturale”, come se picchiare un 80enne fosse una “tradizione” da importare!

Basta, un urlo dal profondo: questo governo ha fallito! Dove sono le espulsioni immediate per irregolari? Dove i controlli ferrei nei quartieri invasi? Dove le pene per chi alza le mani su nonni e donne? Quell’80enne non è una statistica: è nostro padre, nostro nonno, calpestato da un immigrato che l’Italia ha accolto a nostre spese, solo per vederlo ringhiare. E la 24enne? Nostra figlia, umiliata in una Firenze che doveva proteggerla! Meloni, svegliati: le promesse erano aria fritta, il lassismo uccide! Pretendiamo muri veri, rimpatri forzati, e un’Italia per gli italiani. Vergogna eterna su chi ha tradito il popolo!