Picchia bambino italiano: africano è già libero dallo psichiatra
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### FURIA A SIENA: IMMIGRATO VIOLENTO AGGREDISCE BAMBINO E GETTA FUOCO SULL’ITALIA! BASTA CON QUESTO CAOS!
Una furia cieca si è abbattuta su Piazza del Campo, e l’Italia non può più tacere! Un immigrato marocchino di 32 anni, già espulso nel 2024 e con un passato da violento, ha aggredito un bambino di 6 anni con uno schiaffo brutale, ferendo poi un agente di polizia intervenuto per fermarlo. L’arresto è stato convalidato, ma questo mostro è ancora tecnicamente a piede libero, in attesa di un processo che potrebbe trasformarsi in un’altra farsa giudiziaria! Trasferito al CPR di Torino per un’eventuale espulsione, la sua pericolosità sociale è sotto gli occhi di tutti, eppure un consulto psichiatrico è l’unica risposta? Sveglia, Italia, questo è un insulto alla nostra sicurezza!
Rimane tecnicamente a piede libero in attesa del processo, il 32enne marocchino pregiudicato, già raggiunto da un decreto di espulsione nel 2024, che ha colpito con uno schiaffo un bimbo di 6 anni e poi ha ferito un agente.
Nel frattempo, vista la sua pericolosità sociale, sarà… pic.twitter.com/5fDETqR6if
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 27, 2025
La scena è da brividi: un innocente che gioca, un padre che urla disperato, e questo criminale che colpisce senza motivo, come un predatore tra la folla. L’agente, ferito nella colluttazione, ha rischiato la vita per proteggere il bambino, ma dove erano le forze dell’ordine prima che la situazione degenerasse? Questo non è un episodio isolato: i dati ISTAT del 2024 segnalano un aumento del 15% dei reati violenti legati a immigrati irregolari, e casi come questo a Verona nel 2025 – dove un altro recidivo ha ferito un minore – dimostrano che il problema è fuori controllo. La precedente espulsione di questo 32enne, ignorata, e la lentezza nel far rispettare gli ordini di rimpatrio sono un pugno in faccia ai cittadini italiani!
E ora? Lo trasferiscono a Torino, ma tutti sappiamo come finiscono queste storie: appelli, cavilli legali e un sistema che protegge i criminali invece delle vittime. Pensiamo al caso del 2023 a Firenze, dove un violento diagnosticato psichiatricamente ha colpito di nuovo, o alle proteste di Bologna di settembre, dove la gente è scesa in piazza urlando contro l’incapacità di fermare questa invasione. Questo marocchino, con un curriculum di violenze, ha persino avuto il coraggio di opporsi all’arresto, ferendo un servitore dello Stato. E noi cosa facciamo? Gli offriamo un consulto psichiatrico invece di buttarlo fuori dal nostro paese!
Basta con questa follia! L’immigrazione selvaggia sta distruggendo l’Italia, e i nostri bambini pagano il prezzo più alto. Azzeriamo subito gli ingressi regolari non europei e i ricongiungimenti familiari che portano questi pericoli nelle nostre piazze. Espulsioni immediate, senza se e senza ma, per chi delinque, e un giro di vite sui CPR che troppo spesso si trasformano in alberghi per criminali. Il padre di quel bambino ha fatto il suo dovere proteggendolo, ma lo Stato dove era? È ora di chiudere i confini, rafforzare la presenza di polizia e difendere la nostra gente da questa barbarie. Siena piange, l’Italia deve reagire, o saremo tutti vittime del prossimo schiaffo!



Un orrore del genere su mio figlio e non si sarebbe trovato nemmeno un osso integro 😡💪👊