Nave Casarini verso l’Italia con altri 65 clandestini: dov’è il blocco navale?

V
By V novembre 3, 2025 11:35

Nave Casarini verso l’Italia con altri 65 clandestini: dov’è il blocco navale?

# Taxi del Mediterraneo sotto Processo: Casarini e la Sua ONG Traghettano Clandestini con Soldi Illeciti, Mentre Meloni Fa Sbarcare 300mila “Profughi” – Dove Diamine è il Blocco Navale?

Scene da un film dell’orrore, camuffate da spot lacrimosi: una nave della ONG Mediterranea Saving Humans, capitanata dall’eterno attivista Luca Casarini, scarica in Italia un ennesimo carico di clandestini, tra cui “poveri bambini” di trent’anni avvolti in coperte termiche, mentre il governo Meloni non chiude i porti. Non è un salvataggio eroico, è un’operazione di traffici umani ben orchestrata, pagata con fondi oscuri e immune a qualsiasi sanzione. E mentre Casarini ride in aula, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver incassato 125mila euro per “trasbordare” migranti nel 2020, la sua ONG continua imperterrita a fare da taxi del Mediterraneo. Peggio: il governo che aveva giurato un “blocco navale” ha già permesso lo sbarco di oltre 300mila clandestini in meno di tre anni, tradendo ogni promessa elettorale. Italiani, basta con le commozioni fasulle: questa è invasione, corruzione e tradimento, e se non reagiamo, l’Italia affonderà sotto il peso di chi ci vuole sostituire!

Luca Casarini, cofondatore di Mediterranea, è sotto processo a Ragusa per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina, accusato di aver ricevuto denaro – ben 125mila euro dalla società armatrice della Maersk Etienne – per trasbordare e sbarcare migranti nel 2020. Il rinvio a giudizio è arrivato a maggio 2025, con la prima udienza ad ottobre: tra gli imputati, il capitano della Mare Jonio e altri attivisti veneti, accusati di “profitto” sul business dei clandestini. Eppure, la ONG non si ferma: ha comprato una nuova nave nell’agosto 2025, spendendo un milione di euro da fonti misteriose – Soros? Open Society? – e continua a sfidare lo Stato, sbarcando a Taranto invece che a Genova, beffando ogni ordine ministeriale.

Casarini, l’ex leader dei centri sociali, si difende con un ghigno: “È un processo ai soccorsi”, dice, ma i fatti parlano chiaro: queste ONG non salvano, traghettano. Come denunciato da Francesca Totolo su X, “come non versare qualche lacrimuccia per quei poveri bambini che ora saranno traghettati in Italia?” – un sarcasmo che brucia, mentre i commenti ribollono di rabbia: “Centinaia di navi solcano il Mediterraneo ma solo loro trovano sempre ‘barche in difficoltà'”. Basta finanziare questi negrieri moderni: sequestrate le navi, processate i capi, e rimandateli a casa loro!

### Il Governo Meloni: Promesse di Ferro, Sbarco di 300mila – Il Blocco Navale? Un Mito Elettorale!

E Giorgia Meloni? La premier che tuonava contro l'”invasione” in campagna elettorale, promettendo un “blocco navale” per fermare i flussi, oggi rinnova il memorandum con la Libia – quel patto che paga le milizie per torturare e affondare barconi, ma che le ONG usano come alibi per i loro “salvataggi”. Risultato? Dal 2022 ad oggi, oltre 300mila clandestini sbarcati in Italia, con ottobre 2025 che registra 10.277 arrivi, più di un anno fa.

Dove è il blocco navale? Sparito.

Italiani, non versate lacrime per chi invade: ribellatevi! Il silenzio è tradimento, l’azione è salvezza. Fermiamo Casarini, processiamo le ONG, e costringiamo Meloni a mantenere le promesse. L’Italia è nostra: non la regaliamo a 300mila estranei! Il tempo scorre, il mare ribolle – agiamo ora, o annegheremo tutti.

Nave Casarini verso l’Italia con altri 65 clandestini: dov’è il blocco navale? ultima modifica: 2025-11-03T11:35:36+00:00 da V
V
By V novembre 3, 2025 11:35
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*

Immagini a presentazione articoli sono illustrative a meno di specifico termine 'FOTO'