ISLAMICO AI DOMICILIARI EVADE PER SGOZZARE ITALIANI: TORNA AI DOMICILIARI
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### Rabbia a Milano: Il Terrorista ISLAMICO Libero Ancora, un Suicidio Giudiziario che Condanna l’Italia all’Inferno Islamico!
È una vergogna assoluta, un affronto alla sicurezza di ogni italiano onesto: un 20enne iracheno, già rinchiuso agli arresti domiciliari a Udine per chissà quali precedenti loschi traffici legati al suo mondo di fanatismo, evade come un ladro nella notte, si piazza in una diretta social e annuncia a gran voce che sta per scatenare un attentato sanguinario contro la nostra patria! Immaginate la scena: il ragazzo, con gli occhi spiritati dal jihad che infesta le nostre strade, urla minacce di morte in streaming, mentre la Digos di Milano lo inchioda in un locale del centro come un topo in trappola. Bloccato, ammanettato, e cosa fa la giustizia italiana? Invece di sbatterlo in una cella vera, dove i mostri come lui marciscono al buio, il tribunale di Milano lo rimanda docilmente ai domiciliari! È uno schiaffo in faccia alle vittime potenziali, alle famiglie che tremano ogni giorno per questa invasione di pazzi radicali: un terrorista che promette stragi, e noi gli offriamo il divano di casa? Basta con questa follia, è ora di urlare: l’Italia non è un ospizio per jihadisti!
Questo non è un caso isolato, è il sintomo marcio di un sistema marcio, corrotto da un’ideologia globalista che preferisce coccolare i nemici piuttosto che proteggerci! Quanti altri “giovani iracheni” – eufemismo per bombe a orologeria islamiche – girano liberi grazie a giudici ipersensibili che temono l’accusa di “islamofobia”? Ricordate le stragi di Parigi, Nizza, Londra? Iniziano sempre così: minacce online, evasioni, e poi il sangue innocente. L’immigrazione islamica non porta arricchimento, porta morte, e rimandare questo mostro ai domiciliari è un invito al massacro! Governo, svegliati: azzera i ricongiungimenti familiari, espelli questi pericoli in tempo reale, o preparati a seppellire altre bare tricolori. La rabbia popolare ribolle, e se non agite voi, lo faremo noi – prima che Milano diventi un altro califfato in erba!
Durante una diretta online ha annunciato che sarebbe evaso dagli arresti domiciliari e avrebbe commesso un attentato: bloccato a Milano un 20enne iracheno.
👉 Il tribunale di Milano ha disposto nuovamente per lui gli ARRESTI DOMICILIARI pic.twitter.com/Xl9iL9xFks
— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 6, 2025



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