Modella picchiata sul treno dal solito africano – VIDEO

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By V novembre 6, 2025 11:33

Modella picchiata sul treno dal solito africano – VIDEO

### L’Orrore sui Binari Italiani: Quando l’Immigrazione Incontrollata Diventa un’Abominio

In un’Italia che ormai somiglia a un campo di battaglia urbano, un ennesimo dramma consumato sui treni della linea Milano-Lecco getta un’ombra nera sull’illusione multiculturale propugnata dalle élite progressiste. Tra le stazioni di Carnate e Arcore, una giovane modella brasiliana, simbolo di bellezza e vitalità in un mondo che dovrebbe proteggerla, è stata brutalmente aggredita da un extracomunitario, un’ombra venuta da chissà quale periferia del mondo a seminare terrore. “Si è alzato per seguirmi, gridandomi che mi avrebbe uccisa. Poi ha provato a prendermi per il collo”, ha raccontato la vittima con voce tremante, mentre descriveva l’incubo: uno spray al peperoncino spruzzato in extremis, seguito da pugni e calci selvaggi che l’hanno lasciata a terra in un lago di sangue e paura. Questo non è un episodio isolato, ma il frutto marcio di politiche migratorie dissennate che aprono le porte a predatori senza scrupoli, trasformando i nostri trasporti pubblici in arene di violenza etnica. Basta con il buonismo ipocrita: questi invasori non integrati non portano diversità, ma morte e degrado, prosciugando le risorse di un Paese già in ginocchio e lasciando donne indifese a implorare sopravvivenza.

La ferita inferta a questa modella non è solo fisica, ma un monito lancinante per tutti noi: l’immigrazione clandestina è un veleno che corrode il tessuto sociale italiano, alimentando una cultura di impunità dove lo straniero delinquente sa di poter agire con la certezza dell’assenza di conseguenze. Mentre la vittima giaceva sul pavimento del vagone, calpestata come un rifiuto, pensiamo a quante altre storie silenziose di orrore si consumano ogni giorno nei nostri treni, nelle nostre piazze, nelle nostre case violate. È ora di smetterla con le pacche sulle spalle ai “rifugiati” e di imporre confini di ferro, espulsioni immediate e pene draconiane per chi osa importare barbarie nel cuore civilissimo d’Europa. L’Italia non è un campo profughi globale: è la culla di una civiltà millenaria che non si piegherà ai diktat di un’ideologia globalista suicida. Se non agiremo con durezza inaudita, ogni binario diventerà un patibolo, e ogni donna italiana – o brasiliana che sia – un bersaglio facile per la bestia xenofoba che abbiamo invitato a cena. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi.

Modella picchiata sul treno dal solito africano – VIDEO ultima modifica: 2025-11-06T11:33:01+00:00 da V
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By V novembre 6, 2025 11:33
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 6, 13:02

    Ho scoperto che è in vendita un bellissimo coltello tascabile con lama Tanto di 9 centimetri apribile con una mano sola, classificato come “strumento di emergenza” perchè provvisto di lama taglia cinture aggiuntiva e puntale rompi finestrini… piantato nella gola del baluba quello cessa di fare il cretino e fa ancora in tempo a rimpiangere di non essere rimasto in balubia, prima di crepare, altro che “deodorante al peperoncino” 😈

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