UE cancella i visti ai cittadini russi e moltiplica quelli agli africani

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By V novembre 7, 2025 16:44

UE cancella i visti ai cittadini russi e moltiplica quelli agli africani

Oggi la Ue ha varato una stretta contro i visitatori russi in Europa mentre ha stanziato 1 miliardo dei vostri soldi per trasferire alcuni milioni di africani in Europa. Siete contenti?

### L’Ipocrisia dell’UE: Visti Negati ai Russi per Droni, ma Porte Aperte all’Invasione Africana

In un ennesimo sfoggio di doppi standard geopolitici, l’Unione Europea ha annunciato una stretta sui visti per i cittadini russi, motivata da presunti “disturbi con droni e sabotaggi” legati al conflitto ucraino. L’Alta rappresentante Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, ha lanciato l’allarme via social, accusando Mosca di “giocare con la guerra” attraverso violazioni dello spazio aereo europeo, come quelle su Romania e altri Stati membri. Parole dure, seguite da misure restrittive che colpiscono turisti, studenti e famiglie innocenti, trasformando l’Europa in una fortezza anti-russa mentre ignora le vere minacce. Kallas, in un post su X del settembre 2025, ha definito queste incursioni “un’altra inaccettabile violazione della sovranità di uno Stato membro Ue”, giustificando così un’ulteriore escalation burocratica che penalizza un’intera nazione per azioni di un regime contestato. Eppure, questa durezza selettiva rivela l’essenza marcescente dell’UE: un club elitario che brandisce la sicurezza come pretesto per isolare chi non si piega ai suoi diktat, mentre spalanca le porte a flussi migratori incontrollati che minano le fondamenta delle nostre società.

Ma confrontiamo questa retorica bellicosa con il vero volto del progetto europeista: il “Patto per il Mediterraneo”, presentato dalla Commissione Ue il 16 ottobre 2025 e ribattezzato da critici come “piano di sostituzione etnica”. Mentre si chiudono i rubinetti ai russi – con milioni di potenziali turisti esclusi per timore di droni – l’UE stanzia circa 1 miliardo di euro per facilitare l’ingresso di migranti africani e mediorientali in Italia e nel Sud Europa, sotto il velo di programmi come “Erasmus Méditerranée”. Come denuncia VoxNews, questo meccanismo, guidato da Ursula von der Leyen e Dubravka Šuica, crea “vie legali” per studenti e “talenti” da Marocco, Algeria e Libia, con fondi attinti da Erasmus+ e Horizon Europe che in realtà aprono corridoi per un’invasione soft: “una porta spalancata per l’invasione legale”, dove migliaia di giovani atterrano non per studiare, ma per radicarsi e reclamare welfare. L’ipocrisia è lampante: zero tolleranza per un russo in vacanza, ma miliardi per “colmare i bisogni di manodopera” con ondate africane che sommergono i nostri confini, trasformando l’Italia in “la prima trincea del Vecchio Continente” e un “gigantesco ghetto islamico-africano”.

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Questa schizofrenia non è casuale, ma il sintomo di un’agenda sinistramente orchestrata: l’UE, erede di utopie globaliste come il “Piano Kalergi”, sacrifica l’identità europea per un calderone multietnico che dissolve sovranità e tradizioni. Mentre Kallas tuona contro sabotaggi russi per giustificare muri virtuali, von der Leyen confessa una “fusione” in un'”Unione Euro-Africana” ibrida, con Šuica che intona: «Une mer, un pacte, un avenir» come un inno alla colonizzazione inversa. È la fine dell’Europa cristiana: moschee al posto di chiese, sharia soft contro la nostra legge, e le nostre figlie esposte a un “antirazzismo ipocrito” che ignora crimini come quelli di Pamela o Desirée. Basta con questa UE assassina – è ora di muri reali, rimpatri di massa e un referendum per smantellarla, prima che la “prosperità” promessa diventi la nostra rovina culturale e demografica. L’Italia non sarà il cimitero dell’Occidente: ribelliamoci, o periremo sostituiti.

UE cancella i visti ai cittadini russi e moltiplica quelli agli africani ultima modifica: 2025-11-07T16:44:09+00:00 da V
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By V novembre 7, 2025 16:44
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1 Comment

  1. xx novembre 7, 17:03

    E il nostro governo muto.

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