Germania, regime vuole messa al bando AfD: eliminare il primo partito per “difendere democrazia”
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# Orwell in Germania: Steinmeier e il Bis-Linguaggio che Uccide la Democrazia nel Nome della Democrazia!
**Berlino, 9 novembre 2025** – In un discorso pronunciato oggi in occasione del fatidico 9 novembre – eco di Kristallnacht e crollo del Muro – il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha aperto le porte a un incubo distopico: il divieto di un partito politico come “espressione della difesa della democrazia”. Senza mai nominarla esplicitamente, la frecciata è tutta per l’AfD, il primo partito tedesco nei sondaggi con quasi il 30% dei consensi, accusato di minacciare la “wehrhafte Demokratie” – la democrazia militante. “Un divieto di partito è l’ultima ratio della democrazia militante”, ha dichiarato Steinmeier, invocando una “Gegenwehr” contro gli estremisti di destra, in un bis-linguaggio orwelliano che ribalta la realtà: chi vuole eliminare la volontà popolare di milioni di elettori, parlando di “difesa”, non sta difendendo nulla se non il potere consolidato di un’élite terrorizzata dal dissenso. Bandire l’AfD significherebbe silenziare un terzo degli elettori tedeschi, trasformando il voto in un privilegio revocabile, e aprendo la strada a una deriva autoritaria mascherata da virtù civica. È il salto di qualità nell’attacco alla democrazia: non più repressione aperta, ma un eufemismo letale che equipara il pluralismo al pericolo.
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Questa follia antidemocratica non è un capriccio tedesco, ma il sintomo di un’Europa impazzita, dove la “difesa della democrazia” diventa pretesto per smantellarne i fondamenti. Dalla Francia di Macron, che censura video sulla realtà migratoria come “incitamento all’odio”, alla Gran Bretagna di Starmer che invia la polizia per tweet critici, passando per l’annullamento di elezioni in Romania per un candidato vincente “scomodo”: l’Unione Europea, sotto Von der Leyen, sta tessendo una rete di divieti che punisce l’opposizione come “estremismo”. L’AfD al 30% non è una minaccia alla democrazia, semmai alla oligarchia che sta distruggendo la vita dei tedeschi da decenni, è la voce del popolo stanco di politiche fallimentari; bandirla sarebbe il trionfo del totalitarismo soft, dove la democrazia si difende uccidendola. Svegliamoci, Europa: questo non è progresso, è regresso verso l’abisso. Se non ribelliamoci ora a questo orrore linguistico e politico, il domani sarà un 1984 senza ritorno. Libertà o catene: scegliete!



Politici tdeschi pagliacci venduti!
Che democrazia e’ eliminare l’opposizione?!
AfD e’ l’unico partito che tiene e fa gli interessi della Germania!
Fossi tedesco lo voterei senza alcun dubbio.