Immigrati fuori controllo: ondata di stupri a Firenze

Firenze, gioiello del Rinascimento trasformato in un bordello etnico a cielo aperto, trema per l’ennesimo stupro barbaro che grida vendetta: intorno alle 4 del mattino, in piazza San Pancrazio – a due passi dalla maestosa Santa Maria Novella – una innocente turista panamense di 35 anni, diretta a casa da sola dopo una serata innocua, è stata avvicinata, bloccata e violentata da due immigrati nordafricani, un 26enne egiziano e un 32enne marocchino, entrambi recidivi con precedenti penali che puzzano di microcriminalità importata e mai domata. Solo l’intervento eroico di un cameriere ha messo in fuga questi mostri, che la polizia ha identificato grazie alle telecamere e arrestato per stupro di gruppo, mentre la vittima, in stato di shock profondo, lotta contro l’orrore all’ospedale Careggi. Non è un fulmine casuale, ma il sintomo letale di un’immigrazione selvaggia che scarica sulle nostre piazze maschi predatori: nella sola provincia di Firenze, il 56% degli arrestati e denunciati per reati è straniero, mentre rappresentano il 15% dei residenti – un dato che urla una evidente sproporzione criminale, e Salvini ha ragione a invocare la castrazione per questi animali che vedono l’Italia come un harem di prede facili. Ma fisica, non chimica. E poi espulsione.

A proposito dello stupro perpetrato da due nordafricani con precedenti ai danni di una turista panamense in pieno centro a Firenze

Nella provincia di Firenze

👉 il 56% dei soggetti arrestati/denunciati è straniero
👉 gli stranieri rappresentano il 15% dei residenti nella… pic.twitter.com/chdvZ1igxz

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 9, 2025

Basta con questo suicida buonismo che ci sta decapitando vivi! Questi due immigrati – egiziano e marocchino, con il loro curriculum di violenza etnica – non sono “giovani sfortunati”, ma parassiti recidivi che il sistema coccola con permessi scaduti e centri accoglienza invece di espellerli ai confini, perpetuando un ciclo di abusi che infetta Firenze e l’Italia intera: quasi la metà dei denunciati per reati sessuali nel Paese è straniera, un’epidemia che trasforma piazze storiche in trappole mortali per donne sole dopo il tramonto. La panamense urlava aiuto invano, salvata da un passante e un cameriere, mentre la questura indaga su dinamiche che già condannano un lassismo letale – Salvini tuona “Avanti con la pdl sulla castrazione chimica”, e ha maledettamente ragione: è ora di pene draconiane per questa feccia nordafricana. Svegliamoci, patria oltraggiata: deportazioni immediate e forzate per ogni immigrato con un precedente, confini come bunker e zero tolleranza per questi “problemi legati all’immigrazione” che ci rubano la bellezza, la pace e la sicurezza – altrimenti, il prossimo stupro in centro sarà l’epitaffio di una Italia agonizzante, stuprata notte dopo notte da chi ci invade e ci odia.

Immigrati fuori controllo: ondata di stupri a Firenze ultima modifica: 2025-11-09T11:59:36+00:00 da V