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Un velo di terrore cala sulle nostre moschee: non luoghi di pace, ma fabbriche di jihadisti dove si trama la “conquista dell’Italia”, come denuncia un’inchiesta choc di “Fuori dal Coro” su Rete 4, che ha acceso i riflettori su predicatori radicali che seminano odio e violenza sotto il tetto del multiculturalismo ipocrita. Immaginate: imam finanziati da wahhabiti sauditi che, tra preghiere e sermoni, esortano i fedeli a “preparare la guerra” contro l’Occidente, glorificando martiri di Hamas e Hezbollah come eroi, mentre l’immigrazione islamica – con i suoi flussi regolari di permessi e ricongiungimenti – gonfia le sale di preghiera fino a farne avamposti della sharia. Un’ex islamica, come già riportato da VoxNews, lo svela senza filtri: “Nelle moschee italiane non si prega solo, si addestra alla jihad! Solo il 10% del tempo è per il culto, il resto è indottrinamento per la lotta armata”. Da Milano a Roma, da Torino a Napoli: oltre 800 centri islamici, abusivi o finanziati dall’estero, dove si distribuiscono copie del Corano e si reclutano “simpatizzanti” per reti terroristiche. Non è profezia: è realtà, come profetizzava Giovanni Paolo II – “L’islam invaderà l’Europa” – e oggi si materializza con arresti di imam radicali e chat intercettate che parlano di “attività in corso” proprio in Italia, tra i 25 paesi nel mirino di Hamas.

Questo non è un rischio remoto: è il cancro dell’immigrazione islamica regolare, negli ultimi vent’anni ha portato in Italia milioni di immigrati. Migliaia di “rifugiati” e “studenti” da paesi come Siria, Marocco e Afghanistan, portando non integrazione ma colonizzazione. Famiglie numerose che diluiscono la demografia italiana, quartieri-ghetto come Molenbeek a Bruxelles – dove Sardone ha visto veli per bambine come trofei di oppressione – e moschee che diventano veicoli di odio, con predicatori espulsi come Zulfikar Khan che inneggiano a miliziani armati sui social.

In Italia stupri, attentati e circoncisioni barbariche su bimbi innocenti sono l’avanguardia di un futuro distopico in cui l’Italia sarà in mano islamica. Silvia Sardone lo urla: “Se non ci opponiamo all’islamismo, finiremo con sharia e veli per bambine”. Basta con l’ingenuità voi al governo: azzerate immediatamente l’immigrazione regolare islamica! Niente più visti, permessi o ingressi da nazioni a maggioranza musulmana. Espellete gli imam d’odio, chiudete i centri abusivi e difendete l’Italia cristiana dalla conquista silenziosa.