Maranza, Don Alì: “Sono pieno di denunce ma libero, Polizia e Carabinieri non valgono un ca**o” – VIDEO

L’immigrato marocchino di 24 anni, Don Ali – pseudonimo di un influencer che si autoproclama “re dei maranza” – che dopo aver minacciato di morte il maestro elementare Gianni davanti alla sua bimba di soli tre anni a Barriera di Milano, continua a sputare veleno sui social: “Sono pieno di denunce ma tanto Polizia e Carabinieri non valgono un ca**o”, sghignazzando come un sovrano intoccabile in un’Italia che lo tollera da troppo tempo. Ricordate l’orrore del 27 ottobre? Don Ali, nato in Marocco ma forgiato nei nostri ghetti con sussidi e lassismo, ha accerchiato con la sua gang Gianni all’uscita della scuola, filmando la spedizione punitiva con un branco di teppisti che lo accusavano falsamente di “abusi sui bambini”, urlando insulti e minacce mentre la piccola figlia piangeva terrorizzata: “Minacce di morte a me e mia figlia”, ha raccontato il maestro a RaiNews, con la famiglia sotto choc e una querela che si aggiunge a un curriculum di violenza virale – da pistole puntate a prof a Borgo Vittoria a risse che umiliano educatori italiani. Questo parassita di seconda generazione, con i suoi video da like-hunter che incitano all’odio contro l’Italia, non è un “giovane confuso”: è un mostro che deride le forze dell’ordine, sapendo che denunce e divieti sono carta straccia – per quanto ancora deve avvelenare le nostre scuole e piazze?

Basta con questa farsa letale! Don Ali incarna il fallimento epico dell’immigrazione regolare islamica: cresciuto qui, idolatrato sui social come “capo dei maranza giustizieri”, minaccia innocenti e ride della giustizia italiana.

Espelliamolo immediatamente. Ogni giorno in più è un’offesa all’Italia.

Maranza, Don Alì: “Sono pieno di denunce ma libero, Polizia e Carabinieri non valgono un ca**o” – VIDEO ultima modifica: 2025-11-10T23:20:28+00:00 da V