Alunno 12enne massacrato dai coetanei all’uscita di scuola

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By V novembre 12, 2025 11:38

Alunno 12enne massacrato dai coetanei all’uscita di scuola

Lucca si tinge di sangue innocente con un pestaggio che squarcia l’anima della comunità: sabato 9 novembre 2025, un ragazzo di 12 anni – studente della media Da Vinci a San Concordio – è stato accerchiato e massacrato a calci e pugni da due coetanei, teppisti che lo hanno atterrato in strada all’uscita di scuola, lasciandolo a terra con 6 fratture al volto, contusioni multiple e un trauma che lo tiene sotto osservazione all’ospedale Versilia con prognosi di settimane. La Squadra Mobile della Questura indaga per lesioni aggravate, coordinata dalla Procura Minorile di Firenze, ma il movente resta un mistero – un pretesto banale, forse un litigio infantile, esploso in violenza tribale da chi è cresciuto nei nostri quartieri con sussidi e lassismo, odiando l’Italia che li ha accolti. I genitori, sconvolti e indignati, urlano al telefono di LuccaInDiretta: “È un episodio inspiegabile che segna una comunità intera”, mentre il quartiere trema per un bullismo che non è più gioco, ma guerra: questi maranza minorenni, sotto i 14 anni e non imputabili, ridono impuniti, rubando infanzie italiane. È un allarme che ronza come una sirena: quante madri italiane devono seppellire sogni prima che le scuole diventino trappole mortali?

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La nazionalità degli aggressori non è stata diffusa. Ma basta leggere le notizie di questi giorni, messi e anni per dire basta a questa deriva letale che ci sta annichilendo i figli nei cortili scolastici! Questi aggressori di seconda generazione – eredi bastardi di un’immigrazione incontrollata, con la gang che fugge ridendo mentre il piccolo crolla – non sono anomalie, ma il frutto marcio di un sistema che coccola la teppa multietnica invece di espellerla: indagini vaghe, non imputabilità per età, e un dibattito sul “bullismo giovanile” che ignora la radice etnica, come se non bastasse il 42,7% di arresti stranieri a Brescia. Svegliamoci, patria oltraggiata: deportazioni immediate e forzate per ogni maranza con un pugno alzato, anche minorenne, azzeramento totale dell’immigrazione extraeuropea e confini come fortezze – altrimenti, Lucca non sarà più toscana, ma un suk di fratture e lacrime, dove un 12enne sul marciapiede è solo il prossimo bersaglio di una nazione invasa e tradita.

Alunno 12enne massacrato dai coetanei all’uscita di scuola ultima modifica: 2025-11-12T11:38:15+00:00 da V
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By V novembre 12, 2025 11:38
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