Nigeriano danneggia 95 auto in una notte: ‘foglio di via’ – VIDEO

### Vandalismo Folle a Potenza: Un Nigeriano Solo Devasta 95 Auto in una Notte, l’Immigrazione Incontrollata Trasforma la Città in un Campo di Battaglia

È un record di follia o l’ennesimo sintomo di un’Italia al collasso? Nella notte tra l’11 e il 12 novembre, un 25enne nigeriano regolare ma residente a Matera ha seminato il terrore nel centro storico potentino, danneggiando ben 95 automobili – rompendo specchietti retrovisori con una rabbia cieca che ha costretto i cittadini a riversarsi in strada, allarmati dalle sirene e dai rumori di vetri infranti. Video virali ripresi da testimoni oculari lo inchiodano mentre vaga come un demone per viale Marconi e arterie limitrofe, colpendo auto parcheggiate in sosta senza pietà, in un’orgia di distruzione che costa migliaia di euro ai proprietari innocenti. Questo non è vandalismo casuale, ma l’esplosione di una violenza importata: immigrati che, nonostante la regolarità formale, portano con sé un disprezzo per le nostre regole, trasformando quartieri tranquilli in zone di guerra urbana. Come possiamo tollerare che un solo individuo, protetto da politiche migratorie lassiste, paralizzi una città intera e lasci centinaia di famiglie con bollette salate e incubi notturni?

La Polizia di Stato, allertata da chiamate al 112 e 113, ha agito con prontezza: gli agenti della Volante hanno individuato il vandalo sul posto, grazie a testimonianze dirette, e raccolto gravi indizi contro di lui per danneggiamento aggravato. Denunciato e allontanato con foglio di via obbligatorio dal capoluogo lucano, il nigeriano ora è bandito da Potenza, ma il danno è fatto: circa cento vetture colpite in un raid solitario che grida l’emergenza sicurezza nel Sud. E se questo è un “regolare”, figuriamoci gli irregolari che sfuggono ai controlli: l’immigrazione selvaggia genera mostri che devastano patrimoni e serenità, con la Questura costretta a tamponare emergenze invece di prevenirle. Salvini ha ragione a invocare espulsioni immediate – basta accogliere chiunque, è ora di difendere i nostri centri storici da questi tornado umani.

Basta con questa tolleranza che ci uccide! L’episodio di Potenza non è un caso isolato, ma un campanello d’allarme rosso: se un immigrato solo può distruggere 95 auto in poche ore, quante altre città cadranno prima che il governo blindi confini e pene? I potentini meritano strade sicure, non notti di terrore – e l’Italia intera esige una svolta, prima che il vandalismo diventi la norma in un Paese ostaggio di chi lo odia dall’interno.