Caccia ai borseggiatori rom che volevano uccidere Cicalone – VIDEO – FOTO
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### Aggressione a Simone Cicalone nella metro di Roma
Simone Ruzzi “Cicalone” riprenderà da subito a difendere le persone in metro.
E dice una cosa molto importante:
“Non bisogna avere paura di questa gente”.Servono più persone così. pic.twitter.com/b1cI8Dqf9e
— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) November 13, 2025
Simone Ruzzi, noto come Cicalone, youtuber romano famoso per i suoi video-denuncia contro borseggiatori e degrado urbano, è stato vittima di un violento pestaggio mercoledì sera (13 novembre 2025) nella stazione metro A Ottaviano a Roma. L’aggressione è stata ripresa in un video che circola sui social e su canali YouTube, mostrando Cicalone colpito da pugni e calci da parte di un gruppo di almeno cinque uomini (inizialmente descritti come dieci), che lo hanno fatto crollare a terra. Durante l’attacco, è stata ferita anche una guardia giurata di nome Leonardo, colpita alla testa con un pugno improvviso e caduta a terra in modo rigido.
Il 13 novembre 2019, Roberto #Spada è stato condannato in via definitiva a 6 anni di reclusione per la testata a Daniele Piervincenzi.
Ora date un nome all'altra scimmia e rinchiudetela. #Cicalone pic.twitter.com/M6rAJaprIp
— Enzo (@EnzoCare3) November 14, 2025
#### Dettagli dell’accaduto
– **Dinamica**: L’episodio è iniziato con una discussione con addetti alla sicurezza, degenerando in “violenza pura” con spinte, pugni al viso (incluso un “colpo da KO” al mento) e calci, anche mentre Cicalone era a terra. Cicalone, ex pugile, ha scelto di non reagire per “non passare nel torto” e per evitare di dare un cattivo esempio, nonostante l’istinto “bestiale” lo spingesse a rispondere. Le donne presenti sulla banchina lo hanno soccorso immediatamente dopo l’aggressione.
– **Aggressori**: Si tratta di una banda organizzata di ladri specializzati nel rubare codici bancomat a persone anziane e vulnerabili alle biglietterie di stazioni come Termini e Ottaviano. Osservano i pagamenti, seguono le vittime e le derubano con forza. Cicalone li ha definiti “feccia” e “rifiuti”, criticando la loro scarsa abilità nel combattere (“non sanno fare a cazzotti”) e accusando la politica di aver ignorato denunce ripetute su questi furti. In una diretta TV, ha svelato dettagli sui responsabili, descrivendo la loro organizzazione criminale.
– **Video e immagini**: Il filmato, censurato su YouTube per policy contro la violenza, mostra il caos con tre guardie giurate che proteggono Cicalone. Versioni non censurate circolano su WhatsApp. Cicalone ha pubblicato foto dall’ospedale sul suo canale, mostrando il viso contuso e gonfio.
#### Conseguenze e salute
Cicalone ha riportato diversi traumi, inclusi edemi e contusioni, con una prognosi di 15 giorni. È stato portato in ambulanza e dimesso dopo le cure. La guardia giurata ferita ha subito un colpo alla testa, ma non ci sono aggiornamenti sulle sue condizioni. Gli aggressori sono fuggiti verso viale Giulio Cesare senza essere identificati finora, e non emergono dettagli su indagini in corso.
#### Reazioni e polemiche
– **Dal diretto interessato**: In un video sul suo canale, Cicalone ha raccontato l’episodio con calma, minimizzando i danni (“Non mi avete fatto niente”) e annunciando di continuare a usare la metro Ottaviano e Termini, pronto a “confrontarsi” verbalmente con i responsabili se li incontrasse. Ha partecipato a “L’Aria che Tira” su La7, ribadendo il suo racconto.
### Nomi degli aggressori nell’aggressione a Cicalone
Al momento, **non sono stati resi pubblici i nomi specifici degli aggressori**. L’episodio è avvenuto solo ieri (13 novembre 2025) alla stazione metro A Ottaviano di Roma, e le indagini sono in fase iniziale. La polizia del commissariato Borgo sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza, le immagini girate dalla videomaker di Cicalone (Evelina) e le testimonianze per identificare i responsabili. Non ci sono comunicati ufficiali su arresti o identificazioni complete.
#### Descrizioni disponibili
Dai racconti di Cicalone, della sua videomaker e da fonti giornalistiche, gli aggressori sono descritti come:
– Un gruppo di **5-10 persone** (le stime variano: inizialmente 10, poi precisato a 5-7 principali), organizzati in una banda di borseggiatori specializzati in furti di codici bancomat a anziani.
– **Volti noti** alle forze dell’ordine, di origine **rom o est-europea**, descritti come “brutti ceffi aggressivi” e “capi” della banda, non semplici borseggiatori. Avevano già minacciato verbalmente Cicalone e le guardie giurate in precedenza.
– L’attacco sembra premeditato: uno degli aggressori (il “più grosso”) ha fatto una telefonata per chiamare rinforzi subito dopo aver avvistato Cicalone.
Cicalone ha annunciato di voler pubblicare **video con le loro facce** sul suo canale YouTube per aiutare l’identificazione, ma senza rivelare nomi per ora. Ha definito l’aggressione “vile” e gli autori “infami”, sottolineando che erano “in 10 contro uno” e lo hanno colpito alle spalle.
#### Aggiornamenti sulle indagini
– La polizia sta verificando le immagini per risalire all’identità, confrontandole con denunce pregresse su queste bande attive a Termini e Ottaviano.



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