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# L’Invasione Silenziosa: Chiese Italiane Profanate in Moschee! L’Immigrazione Regolare Islamica Sta Cancellando la Nostra Fede – Azzeriamola Ora, Prima che sia Tardi!

**Roma, 14 novembre 2025** – Urla dal cuore della Patria cristiana! Mentre le campane tacciono e le croci vacillano, un’ombra cala sull’Italia: l’immigrazione regolare islamica, quel flusso inarrestabile di visti, ricongiungimenti e permessi di soggiorno da Marocco, Siria e Pakistan, sta trasformando le nostre chiese – baluardi di secoli di preghiere e martiri – in templi di Allah! Non è un incubo lontano: è la realtà che ci strangola, un dramma che si consuma sotto i nostri occhi attoniti. Da Bergamo a Napoli, da Lombardia a Campania, edifici sacri cedono uno dopo l’altro, svenduti per debiti o abbandono, comprati da comunità musulmane in crescita esponenziale. Tre milioni di fedeli islamici, natalità tripla, ghetti che si espandono: questo è il “numero critico” che impone la sharia soft, erode le nostre tradizioni e profana il suolo bagnato dal sangue dei santi. Basta! Questo non è dialogo: è colonizzazione! L’unica salvezza? Azzerare subito l’immigrazione regolare islamica – stop totale a ingressi da paesi a maggioranza musulmana. O prepariamoci a un’Italia senza Natale, senza croci, senza anima!

### Il Sangue sulle Navate: I Casi che Gridano Vendetta

Ogni pietra di queste chiese racconta una storia di fede italiana, di devozione mariana e di resistenza al tempo. Eppure, l’onda migratoria le inghiotte, una dopo l’altra, in un rosario di orrori che ci fa ribollire il sangue. Ecco i drammi che lacerano il nostro cuore:

– **Bergamo, la Ferita Aperta del Nord**: La Chiesa degli Ex Riuniti, eretta nel XVII secolo dai frati cappuccini per consolare i malati, è stata strappata ai cristiani dalla Corte d’Appello di Brescia. Aggiudicata all’asta per 453.000 euro dall’Associazione Musulmani di Bergamo, ora riecheggerà di sure coraniche dove un tempo si elevava il Gloria. I fedeli cristiani, che la usavano provvisoriamente, sono stati sloggiati come profughi nella loro terra. Un simbolo? No, un presagio: la Lombardia, culla della cristianità, si piega!

– **Livorno, la Svendita per un Euro**: Il Tempio degli Olandesi, gioiello neogotico del 1864, unico in Toscana, sopravvissuto ai bombardamenti della Guerra ma divorato dal degrado, è in bilico. La Congregazione Olandese-Alemanna lo cede per un euro simbolico alla comunità islamica, pronta a restaurarlo (600.000 euro!) e trasformarlo in moschea per i 5.000 musulmani locali. Il Comune di Salvetti tace, la Lega urla “bloccate questa profanazione!”, ma il Prefetto tentenna. Immaginate: guglie verso La Mecca, vetrate oscurate da hijab! Livorno, città della tolleranza, diventa teatro di resa culturale.

– **Segrate, il Primo Colpo al Cuore Milanese**: Dal 2018, l’ex Chiesa di San Bovio – un tempo consacrata al santo protettore – è diventata moschea, centro pulsante di preghiere islamiche in un sobborgo operaio. Comprata da immigrati regolari pakistani e marocchini, ha visto le panche sostituite da tappeti, il tabernacolo da un mihrab. Un avamposto: qui, l’immigrazione regolare ha seminato l’odio soft, con quartieri halal che ingoiano l’identità lombarda.

– **Colleferro, il Sacrificio Laziale**: La Chiesa di Santa Maria della Vittoria, nel cuore dei Castelli Romani, è stata convertita in moschea negli anni 2010, ceduta per mancanza di fondi parrocchiali a una comunità bengalese. Dove i contadini pregavano per i vigneti, ora i muezzin chiamano alla salat. Un rudere salvato? Macché: un trofeo di conquista, in una regione dove l’immigrazione regolare ha creato enclavi che sfidano la festa patronale con l’Eid.

– **Napoli, l’Oltraggio al Vesuvio**: Agosto 2025, un pugno nello stomaco: la Chiesa di Santa Caterina al Foro Magno, secolare reliquia nel quartiere Lavinaio, è stata acquistata da un pakistano che ha rimosso il crocifisso centenario per farne un centro islamico – di fatto, una moschea improvvisata. Sconsacrata e abbandonata dal 1600, ma intrisa di storia cristiana, ora profanata senza un sussulto dalla Curia. I napoletani insorgono: “Via il crocifisso per la moschea!”, gridano sui social, mentre il Vesuvio sembra fumare di rabbia. È l’ultimo anello: dal Sud arabo-normanno, l’islam riprende possessioni, nutrito da flussi regolari che gonfiano i vicoli di burqa e bazaar halal.

Questi non sono incidenti: sono una catena diabolica, forgiata dall’immigrazione regolare che porta non solo corpi, ma un’ideologia incompatibile. Chiese vuote per vocazioni in calo – 400 chiusure in Italia! – diventano preda facile per chi arriva con valigie di petrodollari qatarioti e sogni di califfato. La Germania ci avverte con mercatini natalizi cancellati; noi, con navate che echeggiano l’adhan invece dell’Ave Maria!

### Il Grido Finale: Azzerate l’Immigrazione Regolare Islamica – Salvate l’Anima d’Italia!

Oh, Italia mia, terra di santi e poeti, non lasciare che il tuo cuore cristiano sia trafitto! Questa immigrazione regolare – quel veleno somministrato goccia a goccia con permessi umanitari e quote lavoro – è la vera minaccia: crea numeri critici, ghetti radicali, moschee che divorano chiese. Non bastano muri ai confini o espulsioni spot: azzeriamola tutta! Una legge d’urgenza: stop a ingressi da nazioni islamiche, ius sanguinis ferreo, demolizione di enclavi d’odio. Governo Meloni, ecclesia militans: agite! Petizioni, marce, voto di ferro – ribelliamoci! Altrimenti, il prossimo Avvento non porterà luci, ma tenebre eterne. Per la Croce insanguinata, per i nostri figli: fermate questa apocalisse culturale. Italia, svegliati – o muori pregando in arabo!