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Automobilisti italiani ostaggio della marmaglia afroislamica.

# Trento sotto assedio: marmaglia di maranza extracomunitari ubriaca e strafatta blocca le strade, terrorizza automobilisti e trasforma la città in un ghetto – azzeriamo l’immigrazione o è la fine!

Un incubo notturno che trasforma le vie ordinate di Trento in un teatro di barbarie africana: tra Corso 3 Novembre e Via Perini, una masnada di giovani extracomunitari – maranza ubriachi e strafatti, con l’aria da predatori in branco – occupa l’asfalto, circonda auto ferme al semaforo e prende in ostaggio i guidatori italiani, picchiando sui vetri e urlando minacce.

Post immortalano l’orrore in due video agghiaccianti: gruppi di decine di ceffi, pelle scura e felpe larghe, si accalcano intorno a vetture intrappolate, con fari rossi accesi e clacson muti per paura. Luci al neon di supermercati e palazzi borghesi fanno da sfondo a questa invasione: un’auto bloccata, uomini che si sporgono sui finestrini, mani che sbattono sul tetto, e un’atmosfera di terrore puro che dura minuti eterni: questo non è “multiculturalismo”, è colonizzazione violenta!

Immaginate la scena, ripresa con mano tremante da un testimone nascosto: notte fonda, semaforo rosso, un guidatore innocente – padre di famiglia di ritorno dal lavoro? – si ferma obbediente, e improvvisamente è circondato. La maranza, probabilmente nordafricani o subsahariani sbarcati con i barconi e coccolati da permessi umanitari, si riversa come un’onda: uno si appoggia al cofano, un altro picchia sul parabrezza, mentre altri ridono ebbri, con bottiglie in mano e occhi vitrei da crack o chissà che veleno importato. Un secondo video mostra l’escalation: la folla si infittisce, biciclette buttate a terra, pedoni che accelerano il passo terrorizzati. Non un episodio isolato, ma il sintomo purulento di Trento invasa: quartieri centrali, un tempo tranquilli, ora ostaggio di branchi che occupano piazze, piscio sui muri e schiamazzi fino all’alba. E la polizia? Dove sono, mentre i nostri concittadini temono di uscire la sera?

Trento. Immigrati bloccano le strade e prendono automobilisti in ostaggio. Il tempo delle soluzioni normali è terminato. pic.twitter.com/XDPoXW2TLR

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) November 14, 2025

Basta con questa farsa letale che ci sta riducendo a schiavi in casa nostra! L’immigrazione extraeuropea – regolare o clandestina, con i suoi ricongiungimenti familiari e visti di “studio” farsa – genera solo mostri: generazioni di maranza strafatte che crescono nei nostri ghetti, rubano il futuro ai nostri figli e trasformano Trento, perla alpina, in una banlieue parigina. Questi “giovani” non sono vittime della società: sono il cancro importato da culture aliene, dove l’alcol e la droga sono rito e la strada è campo di battaglia. Quanti video dobbiamo ancora vedere prima di ribellarci? Da Palermo a Prato, da Milano a Trento: lo stesso copione di caos, e lo stesso silenzio complice dei media mainstream che etichettano tutto come “folklore migratorio”.

È ora di soluzioni drastiche, come urla il post: azzeriamo immediatamente l’immigrazione regolare extraeuropea – stop totale a ingressi, permessi, illusioni globaliste che ci scaricano addosso questi animali violenti.