Usa, Antifa Italia inclusi in lista terroristi: “Pericolo per democrazia”
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### La Minaccia Antifa Colpisce l’Italia: Terroristi Anarchici in Lista Nera USA, la Sinistra Italiana Fa Finta di Nulla
**Roma, 14 novembre 2025** – La Casa Bianca ha alzato il velo su una rete di violenza trasnazionale che minaccia le democrazie occidentali: l’alleanza anarchica italiana FAI/FRI (Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale) è stata inserita nella lista nera dei gruppi terroristici stranieri dal Dipartimento di Stato USA. Questa mossa, parte di una campagna lanciata dal presidente Donald Trump dopo l’omicidio del conservatore americano Charlie Kirk – perpetrato da un militante Antifa che incise slogan antifascisti sulle pallottole usate per ucciderlo – prende di mira anche gruppi anarchici e antifascisti in Germania, Grecia e Italia. “I gruppi Antifa minano le istituzioni democratiche”, ha tuonato il segretario di Stato Marco Rubio, annunciando le designazioni che colpiscono entità come Antifa Ost tedesca e Armed Proletarian Justice greca, ma con un occhio puntato sul caos italiano.
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In Italia, questa non è una minaccia astratta: FAI/FRI ha una storia di attentati, minacce e violenza, dal pacco bomba all’ex ministro Roberto Maroni nel 2009 alle recenti rivendicazioni di sabotaggi contro infrastrutture critiche. Eppure, mentre Washington dichiara guerra a questi terroristi, la sinistra parlamentare italiana – da PD a Verdi e Sinistra Italiana – continua a flirtare pericolosamente con loro, fornendo copertura ideologica e politica a una galassia di estremisti che si nascondono dietro la bandiera “antifascista”.
Prendete Ilaria Salis, l’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra eletta a furor di popolo progressista: non è una semplice attivista, ma una militante Antifa con un passato di violenza documentato. Arrestata in Ungheria nel 2023 per aver aggredito con i suoi compagni neonazisti in una rissa di strada – un’operazione pianificata come “caccia” a oppositori politici, secondo il governo ungherese – Salis è stata protetta dall’immunità parlamentare europea, nonostante le accuse di lesioni gravi. I suoi “compagni” anarchici, come quelli del collettivo che la difese pubblicamente, fanno parte della stessa rete FAI/FRI ora bollata come terroristica dagli USA. E la sinistra italiana? La celebra come eroina, con Fratoianni e Bonelli che la usano per agitare lo spauracchio del “fascismo” contro il governo Meloni, ignorando che stanno legittimando chi semina terrore nelle piazze.
Questa ipocrisia è un rischio per la sicurezza nazionale: mentre Trump e Orban – che ha annunciato di seguire l’esempio USA designando Antifa terroristi in Ungheria – agiscono con decisione, la sinistra italiana preferisce il cortocircuito ideologico. È ora di smascherare questi flirt: tollerare Antifa significa avallare il caos, non difendere la democrazia. L’Italia non può permettersi di essere il rifugio di terroristi che gli alleati atlantici hanno già isolato.



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