MSF vara un’altra nave per traghettare clandestini in Italia
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È un affronto sfacciato, un dito medio alzato contro l’Italia sovrana: Medici Senza Frontiere, la famigerata ONG che si finge angelo custode mentre traffica anime per il caos mediterraneo, ha appena varato la sua ennesima arma di distruzione sociale, la Oyvon, un’ex nave ambulanza norvegese ristrutturata in un taxi per clandestini, lunga appena 20 metri ma veloce come un serpente per schivare i deboli controlli italiani! Annunciato con pompa di ipocrisia solo pochi giorni fa, questo giocattolo bandiera tedesca – più piccolo della Geo Barents, che già era un mostro di sbarchi – è presentato come “risposta strategica” alle “leggi restrittive” del governo Meloni, come se fermare l’invasione fosse un crimine! Ma ridete pure, MSF: se le politiche dell’Italia fossero davvero restrittive, le ONG verrebbero bandite come le piaghe bibliche, i porti sigillati e le vostre chiatte affondate dalla Guardia Costiera invece di essere accolte con tappeto rosso. Queste non sono operazioni di soccorso, sono complotti con i trafficanti libici e tunisini, un business miliardario che scarica migliaia di opportunisti sulle nostre spiagge, trasformando Lampedusa in un bordello del Terzo Mondo e le nostre città in bombe a orologeria pronte a esplodere in violenza e degrado. Basta con questa farsa umanitaria: MSF e le sue sorelle sono i veri invasori, i parassiti che succhiano risorse italiane per finanziare il loro delirio globalista, mentre i nostri figli pagano il conto con tasse alle stelle e paura quotidiana!
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E mentre queste ONG sfidano impunemente lo Stato, l’invasione galoppa inarrestabile, con oltre 316.000 sbarchi irregolari dal 22 ottobre 2022 – giorno dell’insediamento Meloni – a oggi, novembre 2025: 23.500 nel finale 2022, un record infame di 157.651 nel 2023, 66.000 nel 2024 e già 70.000 stimati nel 2025 con picchi di 30.000 nei primi sei mesi soli! Numeri che urlano fallimento totale, un’onda migratoria alimentata proprio dalle navi di MSF e compagne, che non salvano vite ma incentivano partenze suicide per riempire i loro registri di “eroi”. Dove sono i blocchi, i rimpatri forzati, la fine di questi subappalti umanitari che costano miliardi all’Italia esausta? Il governo balbetta accordi con despoti africani, ma le ONG ridono e navigano libere, complici di un genocidio culturale che sta cancellando l’identità italiana sotto cumuli di clandestini. Italiani, ribellatevi a questa follia: bandite MSF, chiudete i porti alle loro bugie, o diventeremo un relitto alla deriva nel mare del nulla! Svegliatevi, prima che sia troppo tardi!



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