“Pd, M5S e Avs puntano al voto degli islamici e degli immigrati”

**Roma, 15 novembre 2025** – Bravo Rossano Sasso! Il sottosegretario all’Istruzione della Lega ha centrato il bersaglio con un j’accuse che riecheggia come un tuono nel cielo plumbeo della nostra scuola italiana: “Pd, M5S e Avs puntano al voto degli islamici e degli immigrati”. Parole sacrosante, un grido di difesa della Patria contro l’oltraggio perpetrato da Marwa Mahmoud, assessora PD alle Politiche Educative di Reggio Emilia – musulmana di seconda generazione, fedelissima di Elly Schlein – che il 4 novembre ha osato invocare una “decolonizzazione dell’approccio in classe” per i docenti italiani, parlando di “formazione continua” per rivedere il linguaggio e i curricula “eurocentrici”. Decolonizzare? Macché: è rieducazione pro-Islam, un piano subdolo per trasformare le nostre aule in madrase, dove i figli d’Italia imparano la sharia invece di Dante e la Croce. Sasso lo inchioda: la sinistra antinazionale “prepara il terreno”, pretendendo moschee in università, chiusure per Ramadan, lezioni con imam – e noi paghiamo welfare, sanità, istruzione per decenni, togliendo risorse al popolo italiano. Approviamo in pieno: è complottismo? No, è realtà! L’unico modo per fermarli? Il governo di destra, di cui Sasso è pilastro, azzeri subito l’immigrazione regolare islamica – stop totale a visti, ricongiungimenti e permessi da Marocco, Siria e Pakistan. Altrimenti, i nostri banchi diventeranno tappeti verso La Mecca!

### Sasso, Voce della Resistenza: La Sinistra Non Si Accontenta di Accogliere, Vuole Dominare

Sasso non parla a vanvera: la dichiarazione è un pugno nello stomaco alla sinistra che, da anni, corteggia l’elettorato islamico come un’amante traditrice. Mahmoud, con il suo velo ideologico e la vicinanza a Schlein (che l’ha voluta in segreteria Dem nel 2023), non è un caso isolato: è il volto di un Pd che sacrifica l’identità italiana sull’altare del multiculturalismo forzato. “Decolonizzare l’approccio in classe”? Tradotto: i professori devono chinare la testa di fronte agli studenti “stranieri”, rivedendo storia e lingua per non “offendere” culture islamiche che predicano sottomissione. E la sinistra applaude: M5S e AVS, con i loro buonismi letali, puntano al voto degli immigrati – quel “nuovo elettorato” che gonfia ghetti e liste etniche come MuRo27 a Roma 2027. Sasso lo dice chiaro: “Non si accontentano di essere accolti… pretendono di educarci. Anzi, di rieducarci, con la complicità dei loro amici comunisti italiani”. Esatto! È antinazionalismo puro: paghiamo per loro – welfare prosciugato, risorse rubate ai nostri figli – e in cambio ci impongono il velo sulle bambine, l’halal nelle mense, le preghiere alla Mecca durante le lezioni.

Noi della destra? Abbiamo “una grande responsabilità: difendere il nostro popolo, la nostra identità e il nostro futuro”. Sasso incarna questo: chi non agisce è complice. E ha ragione: la sinistra prepara il califfato soft, mentre la Lega resiste. Ma resistere non basta: serve il colpo di grazia!

### L’Islamizzazione della Scuola: Da Niqab in Classe a Imam al Posto dei Maestri – I Fatti Urlano!

La dichiarazione di Sasso illumina un orrore quotidiano, confermato da cronache che fanno rabbrividire. A Monfalcone, ragazze in niqab – velo integrale! – si coprono in stanze segrete, identificate da bidelle come in un regime teocratico. A Pioltello, scuole chiuse per fine Ramadan, in spregio alle leggi nazionali. A Vittorio Veneto, bimbi cattolici prostrati alla Mecca in moschea, guidati dall’imam con il placet di parroci buonisti. A Bologna, halal obbligatorio su richiesta nelle mense – carne macellata con riti shariatici imposti ai nostri figli! E Brescia? Una scuola coranica nel cuore della città, dove il Corano – fonte di mutilazioni e lapidazioni – indottrina innocenti.

Nelle università? Imam predicano indisturbati a Torino; spazi di culto musulmani a Catanzaro. Crocifisso? “Offensivo”, rimosso. Benedizione pasquale? Vietata. Ma sure e minareti? “Inclusivi”! Dati del Ministero: 914.860 alunni stranieri nel 2022/23, +4,9%, con ritardi cronici dovuti a “resistenze culturali” – famiglie musulmane che rifiutano l’integrazione, imponendo velo e sure. La sinistra chiama “decolonizzazione”: noi, colonizzazione! Come dice un leader musulmano citato in rapporti: “Vi invaderemo con le vostre leggi, vi domineremo con le nostre”. L’Islam non dialoga: sottomette. E la sinistra? Complice, per voti e ideologia.

### Il Governo di Destra, Sasso in Primis: Azzerate l’Immigrazione Regolare Islamica – Ora o Mai Più!

Sasso, da sottosegretario leghista in un governo di destra, ha la responsabilità storica: approvare la sua denuncia significa approvare l’azione. L’unico modo per fermare questa rieducazione pro-Islam? Azzerare l’immigrazione regolare islamica! Non quote, non strette: stop totale. Decreto urgente: niente più permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, visti studio o lavoro da paesi a maggioranza musulmana. Ius sanguinis ferreo, espulsioni per imam radicali, revoca di naturalizzazioni sospette. Chiudete i rubinetti alla fonte: solo così i ghetti si svuotano, le scuole tornano italiane, i banchi echeggiano l’Ave Maria invece dell’adhan.

Governo Meloni, Sasso vi chiama: difendete il popolo! La sinistra antinazionale semina; noi raccogliamo la tempesta. Petizioni, marce, voto compatto: sosteniamo i politici come Sasso, o i nostri figli cresceranno in burqa. Per l’identità, per il futuro, per l’Italia cristiana: agire ora! Chi tace è complice – e Sasso ha ragione: la storia non perdona i molli. Ribelliamoci: la Croce resiste!

“Pd, M5S e Avs puntano al voto degli islamici e degli immigrati” ultima modifica: 2025-11-15T21:33:41+00:00 da V