Il partito islamico vuole marciare su Roma con l’aiuto della sinistra

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By V novembre 16, 2025 13:16

Il partito islamico vuole marciare su Roma con l’aiuto della sinistra

# La Mezzaluna sul Colosseo: MuRo27, il Fronte Islamico per Conquistare Roma! L’Islamizzazione È Qui – Fermiamola Azzerando l’Immigrazione Regolare Islamica, Unica Arma del Governo Meloni!

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**Roma, 16 novembre 2025** – Un incubo che prende forma sotto i nostri occhi attoniti: la mezzaluna sul Colosseo, simbolo profanato della gloria romana e cristiana, non è più un’illustrazione satirica ma il vessillo di un’invasione politica. L’articolo di Bianca Leonardi su *Il Giornale* – “La mezzaluna sul Colosseo. È il sogno dei musulmani” – è un allarme che squarcia il velo del multiculturalismo ipocrita: dietro la sigla “MuRo27 – Musulmani per Roma 2027”, un gruppo di fedeli islamici annuncia la nascita di una lista elettorale per le prossime comunali, promossa da “musulmani che vivono, studiano e lavorano nella Capitale”. Ispirati dalla vittoria di Zohran Mamdani a New York – quel sindaco musulmano che ha trasformato la Grande Mela in un laboratorio di sharia soft –, questi “contribuenti alla discussione politica” mirano a “proposte coerenti con l’appartenenza religiosa”. Tradotto: leggi islamiche nel cuore di Roma, culla del cattolicesimo! Con un’immagine blasfema del Colosseo sormontato da mezzaluna e sostegno al ticket Marino-Raggi, MuRo27 non dialoga: conquista. E la reazione? La leghista Anna Maria Cisint tuona: “Pericolosa deriva liberticida, da mettere al bando”. Ha ragione! L’islamizzazione non è un mito: è qui, alimentata da 1,7 milioni di musulmani (e in crescita), pronti a sovvertire le istituzioni. L’unica salvezza? Azzerare l’immigrazione regolare islamica – stop totale a ricongiungimenti, visti e permessi da Marocco, Siria e Pakistan. Governo Meloni, agite: o Roma diventerà un emirato!

### MuRo27: Da Monfalcone a Roma, il Piano Elettorale per la Sharia nella Città Eterna

Leonardi lo descrive con maestria: MuRo27 non è un circolo culturale, ma un fronte politico che lamenta l'”insignificante” influenza islamica in Italia, nonostante il contributo “multiculturale” – un eufemismo per colonizzazione. Nomi? Assenti. Trasparenza? Zero: al telefono, cornetta sbattuta quando si parla de *Il Giornale*. Un velo di segretezza che puzza di Fratelli Musulmani, con la pagina social che sventola il Colosseo-mezzaluna e appoggia Marino-Raggi – la sinistra antinazionale, complice perenne. Ricordate Mariam Ali, con velo, candidata PD nel 2021? O Soumahoro e la sua “Italia Plurale” a Monfalcone, che ha raspato il 2,9% ma ha contato voti come un censimento jihadista? MuRo27 è il livello superiore: una lista islamica pura per Roma 2027, dove 1,7 milioni di musulmani (dati Fondazione Ismu) – tra stranieri e naturalizzati – gonfiano le urne. Non è fantascienza: in Francia e UK, l’elettorato islamico impone riconoscimenti alla Palestina e leggi halal; qui, da Brescia (30% musulmana) a Napoli (croci abbattute), l’onda avanza. Cisint lo inchioda: “Islamismo politico becero che sovverte le istituzioni”. Esatto! Roma, con San Pietro in grembo, non è un caso: è il trofeo per umiliare l’Occidente.

L’articolo evoca Houellebecq e *Sottomissione*: non un romanzo, ma profezia. MuRo27 “stimola idee coerenti con l’appartenenza religiosa”: poligamia “culturale”, velo protetto, feste Eid pagate dai contribuenti cristiani. E la sinistra? Silenzio complice, o peggio: Marino e Raggi come alleati. Leonardi ha provato a contattarli: cornetta giù. Paura? O vergogna?

### L’Islamizzazione Non Si Ferma: Da Moschee Abusive a Liste Elettorali – Il Numero Critico Avanza

MuRo27 non è isolato: è l’anello finale di una catena che strangola l’Italia. A Bergamo, la Chiesa degli Ex Riuniti è moschea per sentenza “anti-discriminatoria”; a Livorno, il Tempio degli Olandesi svenduto per un euro; a Segrate e Colleferro, navate tappetizzate verso La Mecca. Ora la politica: da Monfalcone a Roma, partiti islamici che mirano al potere. Con 1,7 milioni di musulmani – e natalità tripla –, il “numero critico” è vicino: 20% in una città, e impongono sharia soft. Influenze? Già in Francia, laburisti cedono a blocchi musulmani; in UK, sindaci islamisti. Roma? Uno scenario distopico: un sindaco con turbante in Campidoglio, mezzaluna sul Quirinale. Cisint ha ragione: “Metterlo al bando!” Ma denunce non bastano: l’immigrazione regolare – permessi umanitari, ricongiungimenti familiari, visti lavoro – è il carburante. 50.000 ingressi annui da paesi wahhabiti: ogni visto è un voto futuro, ogni famiglia un ghetto elettorale.

### Fermiamoli Ora: Azzeramento Totale dell’Immigrazione Regolare Islamica – Meloni, il Momento È Questo!

L’articolo di Leonardi è un monito profetico: “Il partito islamico è arrivato in Italia”. Ma non è inevitabile! L’unica arma efficace è l’azzeramento totale dell’immigrazione regolare islamica: un decreto del governo Meloni che chiuda i rubinetti alla fonte. Niente più ingressi da nazioni a maggioranza musulmana – stop a ricongiungimenti che importano clan, permessi che finanziano moschee, naturalizzazioni che gonfiano urne. Ius sanguinis rigido, espulsioni per predicatori d’odio, muri burocratici invalicabili. La Lega di Cisint lo chiede: sciogliete MuRo27, ma soprattutto, fermate il flusso che lo alimenta!

Italia cristiana. Ribelliamoci: Roma è nostra!

Il partito islamico vuole marciare su Roma con l’aiuto della sinistra ultima modifica: 2025-11-16T13:16:19+00:00 da V
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