Spezza le ossa ad anziano ma rimane libero perché africano

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By V novembre 16, 2025 23:13

Spezza le ossa ad anziano ma rimane libero perché africano

Anche Napoli è ormai in balia degli immigrati violenti.

Un agguato da incubo che trasforma una passeggiata serale in un calvario di sangue: martedì 28 ottobre, in via Vesuvio al Rione Luzzatti di Gianturco – covo di degrado subsahariano nella zona industriale di Napoli – un anziano di quasi 80 anni viene colpito alle spalle da un extracomunitario armato di bastone, tempestato di sprangate senza motivo apparente mentre porta a spasso il cane, routine innocua che poteva finire in un funerale: la vittima, un nonno qualunque, crolla esanime con costole rotte, frattura al piede e ferite al viso – ricoverato d’urgenza all’Ospedale del Mare in attesa di intervento, prognosi da brividi. L’aggressore? Un immigrato non UE, descritto come “extracomunitario” dalla figlia sconvolta, fugge dileguandosi nei vicoli dopo l’intervento eroico di una famiglia testimone che lo mette in fuga – ma resta libero, mentre la denuncia langue per burocrazia: “Deve presentarsi di persona”, e lui è immobilizzato in letto.

Ma Napoli sa bene: Gianturco è un ghetto di extracomunitari sbarcati con permessi umanitari farsa, liberi di bastonare nonni per noia, mentre i nostri eroi in divisa inseguono ombre burocratiche.

L’immigrazione extraeuropea regolare genera solo belve: visti che fingono integrazione ma producono sprangate gratuite, ricongiungimenti che intasano i quartieri, e un sistema che li protegge con “diritti umani” mentre i nostri 80enni finiscono in corsia. Azzeriamola subito: stop a ingressi, permessi, quote che aprono le porte a questi vandali. Rimpatri forzati al primo colpo – via dall’Italia, con i loro clan al seguito. Pene draconiane: ergastolo per aggressioni a anziani, espulsioni lampo senza appello.

Spezza le ossa ad anziano ma rimane libero perché africano ultima modifica: 2025-11-16T23:13:17+00:00 da V
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