Panico alla fermata del bus: immigrato distugge la pensilina

V
By V novembre 18, 2025 19:13

Panico alla fermata del bus: immigrato distugge la pensilina

### Ravenna, pensilina del bus distrutta a pietrate: ennesimo episodio di follia immigrazionista sotto gli occhi dei cittadini terrorizzati

**18 novembre 2025**

Ancora una volta è un giovane straniero il protagonista di un atto di violenza gratuita e ingiustificabile nel cuore di una città italiana. Ieri sera, intorno alle 20, nella zona tra la stazione ferroviaria e i giardini Speyer di Ravenna, un immigrato in evidente stato di agitazione ha seminato il terrore: ha strappato cartelli stradali, ribaltato bidoni della spazzatura e infine ha scagliato una grossa pietra contro la pensilina dell’autobus, mandandola completamente in frantumi la vetrata mentre decine di persone – donne, anziani, ragazzi – aspettavano il bus.

VERIFICA NOTIZIA

Il vetro è esploso in mille pezzi, i passeggeri sono scappati urlando, qualcuno è caduto nella fuga. Solo per miracolo non ci sono stati feriti gravi. Poi, come sempre: arrivano i Carabinieri (che ringraziamo), bloccano l’autore del gesto, lo identificano. E domani? Domani probabilmente sarà già libero di ricominciare, perché questo è il copione che gli italiani conoscono a memoria.

Non è “un episodio isolato”. È l’ennesima goccia in un vaso stracolmo. È la fotografia perfetta di ciò che accade quando si continua a importare in Italia centinaia di migliaia di persone senza alcun filtro, senza verifica di precedenti, senza la minima idea di chi siano davvero e di cosa siano capaci una volta qui.

Un giovane straniero che in pieno centro, alle otto di sera, decide di distruggere tutto ciò che trova davanti solo perché “è agitato”. E i cittadini italiani? Devono scappare, nascondersi, avere paura di aspettare un autobus nella propria città.

Questa non è integrazione. Questa è occupazione. Questa è la sostituzione silenziosa (e a volte rumorosa, come ieri sera) di un popolo che paga le tasse, rispetta le regole e vede i propri spazi pubblici trasformati in scenari di guerriglia da chi è arrivato ieri e già pretende di comandare.

Gli italiani onesti sono stufi di sentire la solita litania: “non fate di tutta l’erba un fascio”. Perché il fascio, purtroppo, lo stiamo vedendo ogni santo giorno: stupri, accoltellamenti, spaccio, vandalismo, aggressioni. E nella stragrande maggioranza dei casi l’autore ha un nome straniero e un permesso di soggiorno ottenuto chissà come.

Ravenna ieri, Roma l’altro ieri, Milano domani. Basta.

I cittadini italiani hanno il diritto di aspettare un autobus senza doversi guardare le spalle. Hanno il diritto di vivere nelle loro città senza che vengano trasformate in terra di nessuno.

Chiudiamo i porti, fermiamo questa invasione, rimpatriamo chi delinque. Subito.

Perché la prossima pietra potrebbe non colpire solo una pensilina. E a quel punto sarà troppo tardi per piangere.

Panico alla fermata del bus: immigrato distugge la pensilina ultima modifica: 2025-11-18T19:13:03+00:00 da V
V
By V novembre 18, 2025 19:13
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*

Immagini a presentazione articoli sono illustrative a meno di specifico termine 'FOTO'