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# Il Dramma delle Chiese Italiane: Elenco delle Profanazioni in Corso – Da Bergamo a Agrigento, Moschee al Posto di Altari Cristiani! Azzerate l’Immigrazione Regolare Islamica o la Croce Verrà Sostituita dalla Mezzaluna!

**Roma, 21 novembre 2025** – Un rosario di orrori che stringe il collo dell’Italia cristiana: chiese secolari, baluardi di fede eretti con il sudore dei santi e il sangue dei martiri, vengono svendute o contestate per diventare moschee, tappeti verso La Mecca al posto di panche levigate da ginocchia piegate in adorazione. Non è un incubo lontano, ma una realtà che avanza passo dopo passo, forgiata dall’onda montante dell’immigrazione regolare islamica – ricongiungimenti familiari, decreti flussi e permessi umanitari che gonfiano comunità di 3 milioni di musulmani, pronti a reclamare spazi sacri con petrodollari e sentenze “anti-discriminatorie”. Da nord a sud, ecco l’elenco agghiacciante delle chiese che stanno per inginocchiarsi ad Allah, svelato da fonti come *Il Giornale*, *La Ragione* e *VoxNews*: un allarme che grida vendetta, mentre la sinistra tace e i comuni PD voltano lo sguardo. Governo Meloni, svegliatevi: azzerate subito l’immigrazione regolare islamica – stop totale a ingressi da paesi wahhabiti – o il nostro patrimonio spirituale diventerà un trofeo della jihad soft!

### Bergamo: La Chiesa dei Frati Cappuccini, Simbolo di Misericordia Diventa Tempio di Allah

In cima alla lista di profanazioni annunciate c’è Bergamo, culla della devozione mariana: la Chiesa dei Frati Cappuccini degli Ex Ospedali Riuniti, eretta nel XVII secolo per consolare i malati con la Croce di Cristo, è stata aggiudicata all’asta del 2018 all’Associazione Musulmani di Bergamo per 453.000 euro. La Regione Lombardia, guidata da Attilio Fontana, tentò la prelazione per preservarla, ma la Corte d’Appello di Brescia l’ha ribaltata come “discriminatoria”, condannando l’ente a 32.000 euro di spese legali. Ora, con ricorso in Cassazione, l’edificio – vincolato dal Ministero dei Beni Culturali – rischia di echeggiare sure coraniche dove un tempo risuonava il Gloria. Un dramma kafkiano: per tre anni in comodato alla Diocesi Ortodossa Romena, sloggiata per far posto ai tappeti. È l’emblema della resa: una chiesa cappuccina, intrisa di carità cristiana, profanata da un’islamizzazione che la sinistra chiama “dialogo”.

### Livorno: Il Tempio degli Olandesi, Gioiello Neogotico Svenduto per un Euro alla Comunità Islamica

Scendendo in Toscana, Livorno piange il Tempio degli Olandesi, unico esempio neogotico significativo in regione, costruito nel 1864 da Dario Giacomelli come baluardo protestante della tolleranza livornese. Inagibile dal 2010, con crollo parziale nel 2023, la Congregazione Olandese-Alemanna ha offerto al Comune PD di Luca Salvetti un euro simbolico per restaurarlo (costo: 600-700.000 euro). Risposta? Silenzio burocratico. Privati falliti, e ora trattative con la comunità islamica locale – 5.000 fedeli senza spazi – pronta a convertirlo in moschea. Susanna Ceccardi e Carlo Ghiozzi (Lega) tuonano: “Fallimento politico del centrosinistra, che svende l’identità cristiana per non offendere”. Dubbi su fondi “trasparenti”? Ignorati. Guglie verso La Mecca al posto di vetrate luterane: un altro capitolo di resa culturale, dove la “laicità” protestante facilita la profanazione.

### Agrigento: La Chiesa Evangelica Ceduta ai Musulmani – Da Altare Cristiano a Mihrab Orientato alla Mecca

Nel sole cocente della Sicilia, Agrigento segna un lutto del 2015: la chiesa evangelica locale è stata ceduta a una comunità musulmana, trasformata in moschea senza un sussulto della Curia. Dove i fedeli protestanti pregavano per i vigneti etnei, ora tappeti e sure: un rudere salvato? No, un trofeo di conquista, in una regione dove l’immigrazione regolare da Tunisia e Marocco ha creato enclavi che sfidano le feste patronali con l’Eid. La diocesi tace, il PD locale applaude “dialogo”, ma è sostituzione: una chiesa nata dalla Riforma, ora eco di wahhabismo.

### Mantova: La Chiesetta di Lunetta, Acquistata per “Locali Polifunzionali” – Ma la Preghiera È il Vero Scopo

A Mantova, la Nuova Generazione Islamica ha comprato i locali attigui alla sua sede – inclusa una piccola chiesetta cristiana – per “attività varie, tra cui la preghiera”. Hammadi Ben Mansour, portavoce, ammette: “Saranno locali polifunzionali per bambini e preghiera”. Dal garage abusivo alla chiesetta legalizzata: l’ampliamento di una moschea “in regola”, ma è islamizzazione strisciante. La diocesi mantovana? Silenziosa. Un simbolo cristiano, eretto per la carità, ora avamposto halal in una città rinascimentale.

### Palermo e Napoli: Le Chiese Sconsacrate Cedute per Mancanza di Fondi – Da San Giovanni degli Eremiti a Santa Caterina, Profanazioni Siciliane

In Sicilia, Palermo segna due ferite: la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, sconsacrata per calo fedeli, è stata venduta a musulmani che l’hanno trasformata in moschea, con minareto simbolico. A Napoli, Santa Caterina al Foro Magno – reliquia del XVII secolo – è stata acquistata da un pakistano che ha rimosso il crocifisso per farne centro islamico, di fatto moschea. Crocifisso abbattuto tra polemiche: i napoletani insorgono, ma la Curia tace. Dove i fedeli pregavano per il Vesuvio, ora muezzin: un oltraggio al Sud arabo-normanno, riconquistato dall’Islam via aste giudiziarie.

### Firenze, Torino, Segrate e Colleferro: Dal Nord al Centro, Navate Tappetizzate Verso La Mecca

A Firenze, l’ex convento di San Salvi è diventato spazio multifunzionale con echi islamici, ceduto per debiti parrocchiali. A Torino, la cappella di San Rocco è stata svenduta e convertita in moschea improvvisata. Segrate (Milano): San Bovio, consacrata al santo protettore, è moschea dal 2018, panche sostituite da tappeti pakistani. Colleferro (Lazio): Santa Maria della Vittoria, nei Castelli Romani, è stata ceduta a bengalesi negli anni 2010, dove contadini pregavano per i vigneti, ora muezzin chiamano alla salat. Un rosario di conversioni: vuote per vocazioni in calo (400 chiusure annue), prede facili per acquisti con fondi oscuri.

### L’Allarme Finale: Azzerate l’Immigrazione Regolare Islamica – Salvate le Chiese o la Croce Verrà Calpestata!

Da Bergamo a Colleferro, da Livorno ad Agrigento: questo elenco non è esaustivo, ma un grido di dolore per un’Italia che perde la sua anima. L’immigrazione regolare islamica – 150mila ingressi annui, 70% musulmani, più ricongiungimenti che triplicano clan – alimenta tutto: comunità gonfie che reclamano spazi, petrodollari per aste, sentenze “laiche” che profanano. La sinistra? “Dialogo!”, applaude, mentre PD e comuni voltano lo sguardo. Governo Meloni, non aspettate la Cassazione: azzerate l’immigrazione regolare islamica – decreto shock che blocchi flussi da paesi wahhabiti, revoca permessi sospetti, ius sanguinis ferreo. Dichiarate le chiese inalienabili, multe per conversioni, espulsioni per finanziatori radicali. Petizioni, marce, voto di ferro: per i cappuccini di Bergamo, i protestanti di Livorno, i vigneti di Colleferro. Azzerate ora, o le nostre cattedrali pregheranno in arabo. Ribelliamoci: la Croce non si arrende!