Elon Musk: “Ue deve essere abolita, sovranità restituita ai Popoli”

In un tweet che ha fatto il giro del mondo, Elon Musk, il visionario CEO di Tesla e SpaceX, ha lanciato una bomba contro l’establishment europeo: “L’Unione Europea va abolita”. Non si tratta di un capriccio da miliardario eccentrico, ma di una posizione chiara e motivata: “La sovranità deve essere restituita ai diversi Paesi in modo che i governi possano meglio rappresentare i popoli dei Paesi”. Queste parole, pronunciate nel contesto della nuova dottrina per la sicurezza nazionale elaborata dalla Casa Bianca sotto l’amministrazione Trump – di cui Musk è stato parte fino a maggio 2025 – rappresentano un invito urgente a ripensare l’Europa. In un continente intrappolato da burocrazia asfissiante e da un centralismo che soffoca le identità nazionali, la tesi di Musk non è solo provocatoria: è una ricetta per la libertà, l’innovazione e la prosperità. Esploriamo perché l’abolizione dell’UE e il ritorno alle sovranità nazionali non solo siano auspicabili, ma inevitabili per un futuro europeo luminoso.

#### Il Fallimento dell’UE: Un Mostro Burocratico che Allontana i Popoli dai Potere

L’Unione Europea, nata con nobili intenzioni di pace e cooperazione dopo le tragedie del XX secolo, si è trasformata in un Leviatano incontrollabile. Con i suoi 27.000 funzionari a Bruxelles, l’UE genera montagne di regolamenti che soffocano l’economia e la vita quotidiana dei cittadini. Pensiamo solo al Digital Services Act (DSA), che ha portato alla multa record di 120 milioni di euro inflitta a X (ex Twitter) da parte della Commissione Europea. Questa sanzione, criticata aspramente dal vicepresidente USA JD Vance, non è un caso isolato: è il sintomo di un sistema che privilegia il controllo ideologico sul libero scambio di idee e innovazione. Musk, che ha vissuto in prima persona questa ingerenza – con X accusata di violazioni per presunte “disinformazioni” – sa bene che un’entità sovranazionale come l’UE non protegge i diritti digitali, ma li erode, imponendo censure e standard uniformi che ignorano le peculiarità culturali di ciascun Paese.

Il centralismo bruxellese ha un costo umano e economico devastante. La Grecia, schiacciata dalle austerity imposte dalla Troika (UE, BCE, FMI) durante la crisi del debito, ne è l’esempio lampante: un popolo sovrano ridotto a vassallo di tecnocrati non eletti. Allo stesso modo, l’immigrazione incontrollata, gestita da quote e direttive UE, ha alimentato tensioni sociali in nazioni come l’Ungheria e la Polonia, dove governi eletti dal popolo si ribellano giustamente a imposizioni che minano la loro autonomia. Musk lo dice chiaro: senza sovranità nazionale, i governi non possono “meglio rappresentare i popoli”. L’UE non è un’unione di eguali, ma un club elitario dove i più deboli obbediscono ai più forti, perpetuando disuguaglianze invece di risolverle.

#### Il Ritorno alle Sovranità: Libertà, Competizione e Rinascita Economica

Immaginate un’Europa di nazioni libere, dove ogni Paese compete per attrarre talenti e investimenti, senza le catene di una moneta unica fallimentare o di politiche agricole comuni che premiano i grandi a scapito dei piccoli. La tesi di Musk riecheggia il sogno di un continente confederale, non federale: cooperazione sì, ma su basi volontarie, come un’alleanza di Stati sovrani ispirata al modello svizzero o, oserei dire, a un’aggiornata versione della Confederazione Germanica pre-Bismarck. Restituire la sovranità significa ridare ai popoli il controllo sulle frontiere, sulle tasse e sulle leggi, permettendo a ciascun governo di rispondere direttamente alle esigenze dei suoi cittadini.

Pensate all’innovazione: Musk, padre della gigaeconomy e della colonizzazione spaziale, sa che la vera crescita nasce dalla libertà, non dal conformismo. Senza l’UE, la Gran Bretagna post-Brexit ha dimostrato che si può prosperare al di fuori del club: export in aumento, accordi commerciali globali più flessibili e una politica estera autonoma. L’Italia, con la sua creatività rinascimentale soffocata da vincoli di bilancio UE, potrebbe finalmente investire in infrastrutture e ricerca senza il cappio del Patto di Stabilità. La Francia, fiera delle sue tradizioni, non dovrebbe più subire diktat su energia nucleare o agricoltura. E la Germania? Liberata dal ruolo di “bancomat” europeo, potrebbe focalizzarsi su una transizione energetica pragmatica, senza le utopie green imposte da Bruxelles che rischiano di deindustrializzare il Vecchio Continente.

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Inoltre, in un mondo multipolare dominato da giganti come USA, Cina e India, l’UE frammentata in 27 entità deboli è un anacronismo. Nazioni sovrane, invece, possono stringere alleanze bilaterali mirate – con gli USA trumpiani, ad esempio – per la sicurezza e il commercio, senza il peso morto di un consenso a 27 voci. La dottrina di sicurezza nazionale americana, sostenuta da Musk, premia proprio questa flessibilità: nazioni forti che collaborano da pari a pari, non sudditi di un impero burocratico.

#### Una Profezia per l’Europa del Domani: Seguire Musk per Non Affondare

Le parole di Elon Musk non sono un attacco isolato, ma un monito profetico in un’epoca di crisi. Con l’inflazione galoppante, le migrazioni fuori controllo e la dipendenza energetica da Mosca esacerbata dalle sanzioni UE, l’Unione Europea appare come un relitto alla deriva. Abolirla non significa caos, ma opportunità: un ritorno alle radici nazionali, dove la democrazia diretta prevale sulla tecnocrazia, e dove l’Europa rinasce come mosaico di culture vitali e competitive.

Critici diranno che senza l’UE crollerà la pace. Ma la pace vera non si impone con trattati cartacei, si costruisce con nazioni orgogliose e dialoganti. Musk, che ha rivoluzionato il mondo con razzi riutilizzabili e auto elettriche, ci insegna che il progresso richiede audacia, non compromessi. È tempo che l’Europa scelga: persistere nel declino centralizzato o abbracciare la sovranità per un futuro di stelle. La scelta è chiara, e la storia darà ragione a Musk. L’UE deve finire, non per odio, ma per amore di un’Europa libera.

Elon Musk: “Ue deve essere abolita, sovranità restituita ai Popoli” ultima modifica: 2025-12-06T13:51:28+00:00 da V