Related Articles

• Volevano uccidere italiani, patrioti intervengono e le salvano: il PD protesta 1 27.Giu
• Rapinati e picchiati dai maranza: “A me hanno rotto il naso” 0 09.Ott
• Molesta italiani nelle loro case ma toghe non lo arrestano perché immigrato 0 20.Feb

# Pavia, Autostazione Occupata: Otto “Maranza” Nordafricani Massacrano una Coppia di 18enni per una Sigaretta Negata. L’Italia dei Giovani Italiani Non È Più Loro!

VERIFICA NOTIZIA

Parte l’inferno.
Pugni, calci, coltellino pronto.
Il ragazzo preso di mira con più violenza finisce al San Matteo con 7 giorni di prognosi.
La ragazza, terrorizzata, 3 giorni.
Due minorenni nordafricani identificati e segnalati.
Gli altri sei? Scomparsi nel nulla, come sempre.

L’autostazione di Pavia non è più un terminal dei pullman.
È un territorio di caccia occupato.
Spaccio, rapine, pestaggi quotidiani.
E la colpa? Di due ragazzi italiani che osano dire “no” a una sigaretta.

Questa è l’Italia del 2025:
– I nostri figli non possono più aspettare un autobus senza rischiare la vita
– I nostri ragazzi vengono massacrati solo perché italiani
– I nordafricani agiscono in branco, certi dell’impunità

Due minorenni segnalati “in stato di libertà”.
Tradotto: domani sono di nuovo lì, con il coltello in tasca e il branco pronto.

Perché nessuno dice la verità?
Perché i media minimizzano: “aggressione”, “ragazzini”, “scaramuccia”.
Perché se scrivi “otto nordafricani massacrano coppia italiana” ti accusano di razzismo.

Ma la verità è una sola:
Pavia, come Milano, come Roma, come ogni città italiana, ha zone dove gli italiani non comandano più.
Comandano i maranza.
Comandano i branchi nordafricani.
E comandano perché lo Stato li protegge.

Quando finirà?
Quando i nostri figli smetteranno di essere prede?
Quando le nostre città torneranno italiane?

Pavia è solo l’ultimo episodio.
Domani sarà un’altra autostazione, un altro parco, un’altra scuola.

E noi continueremo a contare i giorni di prognosi dei nostri ragazzi
mentre i maranza nordafricani continueranno a comandare le nostre strade.

Basta.
Espulsioni immediate per tutti i minori stranieri con precedenti.
Abrogazione ricongiungimenti familiari.
Revoca della cittadinanza ai genitori di chi entra nei branchi.

O preferiamo aspettare che il prossimo “no” a una sigaretta
costi la vita a un altro ragazzo italiano?