Trump-Musk, affondo Usa e Ue cancella le Nazioni europee: “Decidiamo noi”
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### Trump e Musk contro l’UE: “Va abolita”. E la Commissione osi rispondere “decidiamo noi” è il colmo dell’arroganza
**Roma, 7 dicembre 2025** – Il guanto di sfida è stato lanciato con violenza inaudita. La nuova National Security Strategy americana, firmata Donald Trump, dedica interi passaggi al “declino irreversibile” dell’Europa e arriva al punto di scrivere testualmente che «l’Unione europea, nella sua forma attuale, rappresenta un ostacolo alla sovranità delle nazioni europee e dovrebbe essere abolita o profondamente riformata».
Pochi minuti dopo, Elon Musk – ormai consigliere informale ma ascoltato alla Casa Bianca – ha rincarato la dose su X: «L’UE è un cadavere burocratico che soffoca-libertà. Aboliamola e restituiamo il potere ai popoli europei».
La reazione della Commissione Europea è stata immediata e, come al solito, sprezzante: «Sulle nostre regole decidiamo noi. Gli Stati Uniti rispettino la sovranità europea».
Ecco, è esattamente qui che scatta la risata amara. Perché la Commissione Europea è l’unica entità al mondo che non ha alcun titolo per parlare di “sovranità europea”. La sovranità ce l’hanno gli Stati nazionali, punto. E la Commissione dovrebbe tacere, o almeno ricordare l’articolo 4, comma 2 del Trattato sull’Unione Europea:
«L’Unione rispetta l’identità nazionale degli Stati membri, inerente alle loro strutture fondamentali politiche e costituzionali».
Tradotto: Roma, Berlino, Parigi, Budapest e Varsavia decidono. Non von der Leyen, non il suo collegio di 27 commissari non eletti da nessuno e la pletora di funzionari di Bruxelles.
Trump e Musk non stanno facendo altro che dire ad alta voce ciò che milioni di europei pensano da anni:
– che l’UE ha espropriato competenze su moneta, confini, energia, giustizia, difesa senza mai averne ricevuto un mandato popolare chiaro;
– che impone sanzioni, quote migranti, regole green e censura digitale scavalcando i Parlamenti nazionali;
– che ha trasformato 27 democrazie in una tecnocrazia centralizzata che risponde solo a sé stessa.
Quando la Commissione ribatte «decidiamo noi”, sta semplicemente confermando la diagnosi americana: l’UE è diventata un soggetto politico che si considera superiore agli Stati che dovrebbe servire. È la prova vivente che Trump ha ragione.
E i numeri parlano più chiaro di qualsiasi comunicato stampa di Bruxelles:
– 73 % degli italiani (sondaggio Euromedia 2025) vuole il ritorno di competenze chiave a Roma;
– 68 % dei francesi (Ifop) chiede un referendum sulla permanenza nell’eurozona e sulle regole migratorie;
– Ungheria e Polonia hanno già dichiarato che non applicheranno le nuove norme sul “migration pact”;
– persino in Germania l’AfD è stabilmente sopra il 22 % proprio sulla piattaforma “Dexit light – meno Bruxelles, più Berlino”.
Allora sì: decidiamo noi.
Ma “noi” sono Italia, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna… non la Berlaymont.
Se Trump e Musk spingono per l’abolizione dell’UE così com’è, non lo fanno per antipatia personale. Lo fanno perché vedono un continente che:
– si è suicidato energeticamente tagliando il gas russo per obbedire a Bruxelles;
– sta perdendo la propria identità sotto i flussi migratori che Bruxelles impone;
– spende 40 miliardi l’anno in una difesa anti-russa mentre la vera invasione arriva dal Mediterraneo.
La Commissione farebbe meglio a prendere atto che il tempo delle supercazzole è finito.
Il prossimo Consiglio europeo di marzo 2026 si annuncia come il più infuocato della storia: Polonia e Ungheria hanno già pronto il veto sul bilancio settennale se non verrà rivista la clausola di condizionalità sullo Stato di diritto; l’Italia minaccia di bloccare il migration pact; la Francia di Macron (ormai in minoranza nel suo stesso Paese) cerca disperatamente una mediazione.
Trump ha semplicemente acceso la miccia.
Ora tocca agli Stati nazionali riprendersi ciò che è sempre stato loro: la sovranità.
E se per farlo bisognerà smontare pezzo per pezzo questa Unione europea che non rappresenta più nessuno, ben venga l’aiuto di Washington – o almeno la sua franchezza.
Perché, come ha scritto Musk in chiusura del suo tweet:
«The people of Europe never voted to disappear. Time to give power back to the nations.»
Parole sante. E la Commissione, per una volta, stia zitta. Anzi: per sempre.



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