Ambrogino, Sala premia ONG che ha scaricato clandestini in Italia

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By V dicembre 7, 2025 19:25

Ambrogino, Sala premia ONG che ha scaricato clandestini in Italia

Come puoi, nello stesso evento, premiare chi ha rischiato di morire per colpa di un clandestino e chi traffica in clandestini? Spiegato: ai secondi il premio lo ha imposto la sinistra di Sala.

### L’ipocrisia dei premi milanesi: onorano i “salvatori” di clandestini che poi commettono reati, mentre applaudono l’eroe ferito da uno di loro

Milano, 7 dicembre 2025 – In un’Italia sommersa da cronache di stupri, omicidi e furti commessi da immigrati irregolari sbarcati sulle nostre coste, il Comune di Milano regala l’Ambrogino a chi li “salva” in mare e li scarica in città come pacchi regalo avvelenati. ResQ – People Saving People, l’ONG che finge missioni umanitarie ma che in realtà collabora con i trafficanti di esseri umani, ha incassato oggi l’**Attestato di Civica Benemerenza** al Teatro Dal Verme, tra gli applausi di una sinistra ipocrita che premia chi alimenta l’invasione invece di fermarla. E il paradosso? Nello stesso giorno, l’Ambrogino d’Oro va a Christian Di Martino, il poliziotto quasi ammazzato proprio da uno di quei “salvati”: un immigrato irregolare marocchino con foglio di espulsione, che ha accoltellato l’agente mentre lui cercava di fermare la sua follia vandalica. Bizzarro, no? O meglio, tragico: la sinistra onora i complici del caos che semina violenza, mentre finge di celebrare chi la subisce.

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ResQ non è carità: è un taxi del Mediterraneo. Fondata da ex parlamentari di sinistra e attivisti radical, l’associazione naviga con navi noleggiate per “recuperare” migranti a poche miglia dalle coste libiche, spesso coordinandosi con gli scafisti per poi consegnarli alle autorità italiane – e di conseguenza, scaricarli in Italia senza filtri. Risultato? Un flusso inarrestabile di irregolari: tunisini, egiziani, marocchini che, una volta a terra, gonfiano le statistiche criminali. Solo nel 2024, a Milano e dintorni, decine di casi: stupri come quello di una minorenne da un migrante sbarcato via ONG a Lampedusa; omicidi come l’agguato a un taxista da un gruppo di nordafricani “salvati” e poi liberi di circolare; furti e spaccio che terrorizzano i quartieri. Eppure, il sindaco Sala – paladino del “buonismo” – ha voluto premiare proprio loro, con un attestato che celebra “l’impegno per i diritti umani”. Diritti di chi? Dei milanesi che pagano il prezzo con la paura quotidiana?

E poi c’è Di Martino, 35enne viceispettore delle Volanti, eroe vero. La notte tra l’8 e il 9 maggio 2024, alla stazione Lambrate, interviene per fermare Hasan Hamis, un 37enne marocchino irregolare con 22 alias, tre espulsioni mai eseguite e un curriculum da incubo: rapine, lesioni, porto d’armi illegali. Hamis lancia sassi contro i treni, ferisce una passante, rischia di essere travolto: Di Martino lo blocca per salvarlo, ma l’immigrato – uno di quei “clandestini” che ONG come ResQ contribuiscono a importare – estrae un coltello da 20 cm e lo accoltella tre volte al torace e all’addome. Settanta trasfusioni, un rene perso per sempre, un intervento di 7 ore con 5 arresti cardiaci: Di Martino sopravvive per miracolo e torna in servizio, meritando la standing ovation che ha ricevuto oggi. “Ho dato il massimo per i cittadini”, ha detto commosso, mentre il teatro esplodeva in applausi. Ma chi ha creato Hamis? Un sistema che premia chi lo porta qui, invece di rimandarlo a casa.

Questa è la Milano della sinistra: applausi ai “traficanti umanitari” che inondano le strade di pericoli, e un contentino all’eroe che ne paga le conseguenze. Mentre ResQ riceve benemerenze, i reati degli irregolari – molti “salvati” proprio da loro – salgono del 20% in Lombardia solo quest’anno. Sala e i suoi, con Verdi e sinistra che contestano i Carabinieri per casi come Ramy, preferiscono ideologia a sicurezza: premiano chi scarica il problema in Italia, e poi piangono le vittime. Di Martino è la prova vivente del fallimento: un poliziotto quasi morto per un immigrato che non doveva essere qui. È ora di smetterla con questi premi al contrario. La vera benemerenza? Difendere i milanesi, non chi li espone al rischio. Altrimenti, l’Ambrogino diventerà solo un sigillo sull’ipocrisia.

Ambrogino, Sala premia ONG che ha scaricato clandestini in Italia ultima modifica: 2025-12-07T19:25:17+00:00 da V
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By V dicembre 7, 2025 19:25
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1 Comment

  1. Steobaldo dicembre 7, 21:14

    quanto a vacuità dell’espressione Sale & Tobaccos fa a gara col leprotto mannaro

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