Con pietra sfonda parabrezza auto in transito: strage sfiorata, straniero 17enne
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# Crevalcore, Tentato Omicidio per Noia: 17enne Straniero Lancia una Pietra sul Parabrezza di un’Autilitaria in Transito – Se l’Italiano Fosse Morto, Avrebbero Parlato di “Goliardata”
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**Crevalcore (Bologna), 10 dicembre 2025** – Una sera qualunque, via Guisa.
Un 19enne italiano guida tranquillo verso casa.
All’improvviso, una pietra grossa come un pugno gli spacca il parabrezza in pieno volto.
Vetro in frantumi, visuale azzerata, auto che sbanda.
Solo per miracolo non finisce fuori strada o contro un’altra macchina.
L’autore?
Un 17enne straniero – nordafricano, probabilmente tunisino o marocchino – che passeggiava con amici.
Per noia.
Per divertimento.
Per far vedere chi comanda la strada.
I Carabinieri lo trovano a pochi metri, con ancora la ghigna soddisfatta.
Denunciato per violenza privata.
Affidato a un parente.
Domani è di nuovo libero.
Perché è così che funziona in Italia:
– Un italiano di 19 anni rischia la vita per una pietra scagliata da un immigrato minorenne
– L’immigrato viene denunciato e torna a casa dal “parente”
– Se l’italiano fosse morto, avrebbero parlato di “goliardata tra ragazzi”
– Se l’italiano avesse reagito, sarebbe finito lui sotto processo per razzismo.
Crevalcore non è un caso isolato.
È la norma.
Da Nord a Sud, i 17enni stranieri – spesso minorenni “falsi”, spesso già noti per reati – si divertono a lanciare sassi, bottiglie, sanpietrini contro auto, scooter, passanti.
Perché sanno che non gli succederà niente.
Perché sanno che lo Stato li protegge più delle vittime.
Un parabrezza spaccato è solo l’inizio.
La prossima volta sarà una testa spaccata.
E poi diranno “è un minore, non si può espellere”.
Basta.
Chi lancia una pietra contro un’auto italiana non è un “ragazzo”.
È un terrorista.
E i terroristi si espellono.
Subito.
Con la famiglia al seguito.
Crevalcore è italiana.
Le nostre strade sono italiane.
E chi le trasforma in poligoni di tiro deve sparire.
Per il 19enne che è vivo per miracolo.
Per tutti gli italiani che guidano con la paura.
Per un’Italia che non vuole più chinare la testa.


…mi sbaglio o Crevalcore è in Emilia detta anche Romagna…sì? e allora tutto quadra…