Vescovi snobbano le italiane stuprate: esigono porti aperti
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### I Vescovi Scomunicano lo Stop all’Invasione: “Avvenire” e Migrantes contro l’Europa che Chiude i Confini – Mentre con Caritas e Soci Incassano 1 Miliardo l’Anno e Finanziano le Navi di Casarini
Come una Salis qualunque, i vescovi scomunicano la stretta sui clandestini decisa dalla UE.
In Italia, oltre alle coop rosse dell’accoglienza, esistono pure quelle bianche. @franborgonovo pic.twitter.com/HIFfkErlFn
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 10, 2025
**Roma, 10 dicembre 2025** – La notizia è di una gravità che grida vendetta davanti a Dio e agli uomini: mentre l’Europa, per la prima volta dopo trent’anni, decide di fermare l’invasione di clandestini con liste comuni di Paesi sicuri e centri extra-UE sul modello Albania, i vescovi italiani, tramite la Fondazione Migrantes della CEI, bollano la decisione come “ai margini della democrazia” e “un mostro isolato”.
Non una parola di compassione per le nostre figlie stuprate, per le nostre madri accoltellate, per le nostre chiese profanate.
Solo un coro di no alla chiusura delle frontiere.
E mentre loro predicano “porte aperte”, le loro Caritas incassano un terzo di tutti i fondi pubblici per l’accoglienza (oltre 1 miliardo l’anno tra SPRAR, CAS e progetti vari) e, tramite la rete cattolica, finanziano le ONG di Luca Casarini che vanno a prelevare i “clienti” direttamente in Libia.
È il più grande affare sporco della storia repubblicana, mascherato da Vangelo.
Il Vangelo, appunto.
Gesù non ha mai detto “ama il remoto e tradisci il prossimo”.
Ha detto esattamente il contrario:
«Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? (…) Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12,48-50).
E ancora: «Ero forestiero e mi avete accolto» (Mt 25,35), ma sempre dopo aver detto «prima i tuoi»: «Se qualcuno non ha cura dei suoi, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele» (1Tm 5,8).
San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa, è chiarissimo: «L’amore comincia dal prossimo più vicino: prima la famiglia, poi la città, poi la nazione».
San Giovanni Paolo II, nel 1979 a Dublino, profetizzò esattamente quello che sta accadendo:
«L’Europa sarà invasa dall’Islam se non ritroverà le sue radici cristiane. Verrà il giorno in cui i minareti saranno più alti dei campanili, se i cristiani non si opporranno con coraggio».
Oggi i minareti sono già più alti, e i nostri vescovi, invece di difendere le radici, finanziano le navi che portano i soldati dell’invasione.
Le cifre sono da capogiro e da processo penale:
– Caritas italiana e le sue diocesi gestiscono direttamente o tramite coop “bianche” circa il 35 % dei centri di accoglienza italiani (fonte Ministero Interno 2024).
– Nel 2024 hanno incassato 1,1 miliardi di euro pubblici per “progetti accoglienza” (bilancio CEI).
– Parte di questi soldi finisce alla rete cattolica che sostiene Mediterranea Saving Humans di Casarini, la stessa ONG che ieri ha annunciato «disobbedienza e sabotaggio» contro le nuove norme UE.
– Il direttore di Migrantes, mons. Gian Carlo Perego (ex Caritas Ferrara), è lo stesso che nel 2017 definì Salvini «razzista» per aver fermato gli sbarchi, e oggi considera i centri in Albania «un banco di prova per la tenuta dei principi democratici».
Traduzione: se l’Europa chiude i confini, i loro bilanci crollano.
È la più grande ipocrisia della storia:
predicano “poveri” ma incassano miliardi;
parlano di “prossimo” ma tradiscono il prossimo più prossimo (gli italiani);
invocano il Vangelo ma disobbediscono al Vangelo che ordina di proteggere prima la propria casa.
San Paolo è durissimo: «Se qualcuno non ha cura dei suoi, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele».
I vescovi che oggi scomunicano chi chiude le frontiere stanno rinnegando la fede.
Peggio: stanno lucrando sul tradimento.
E mentre loro incassano, le nostre figlie vengono stuprate:
– Roma Jonio: 23enne sequestrata e violentata da tre gambiani
– Magliana: uomo stuprato e filmato da un peruviano
– Sassari: 20enne frustata per ore da un ghanese
– Porto Torres: 14enne afferrata per i capelli da un algerino
– Tor Tre Teste: 60enne violentata da un gambiano strafatto di crack
E la CEI?
Silenzio sulle vittime, fuoco di sbarramento contro chi vuole fermare gli stupratori.
Giovanni Paolo II aveva visto tutto:
«L’Europa o sarà cristiana o non sarà».
Oggi i suoi successori la stanno consegnando all’Islam e al business, trenta denari alla volta.
Basta.
Non in nostro nome.
Non con i nostri soldi.
Non con il nostro Vangelo.
Defund the Church of Open Borders.
Rimpatriate i clandestini.
Chiudete i rubinetti.
O sarà la fine dell’Italia cristiana.


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