Lega e Fratelli d’Italia blindano le riserve auree italiane dalle pretese tedesche

V
By V dicembre 11, 2025 16:49

Lega e Fratelli d’Italia blindano le riserve auree italiane dalle pretese tedesche

### L’oro italiano non si tocca: Lega e Fratelli d’Italia blindano le riserve auree italiane contro “mani straniere”

Roma, 11 dicembre 2025 – È scoppiata una vera e propria battaglia parlamentare per difendere le 2.452 tonnellate d’oro custodite da Bankitalia, il terzo stock mondiale dopo Stati Uniti e Germania, oggi valutato oltre 200 miliardi di euro (e in continua crescita per l’impennata del prezzo del metallo prezioso). Al centro della contesa c’è l’emendamento alla Legge di Bilancio presentato da Fratelli d’Italia in Senato che dichiara esplicitamente che le riserve auree della Banca d’Italia «sono di proprietà dello Stato italiano» e non possono essere alienate né cedute a soggetti privati, italiani o stranieri.

Un intervento che arriva non a caso. Come spiega il dossier dell’ufficio studi di FdI intitolato “Oro di Bankitalia al popolo italiano: smontiamo le fake news”, attualmente il capitale di Bankitalia è detenuto da banche, assicurazioni, fondazioni e fondi pensione privati, molti dei quali controllati da gruppi esteri. «L’Italia non può correre il rischio che soggetti privati – alcuni dei quali con azionisti stranieri – rivendichino in futuro diritti sulle riserve auree degli italiani», si legge nel documento. Un rischio non teorico: sul sito ufficiale di Bankitalia l’oro è ancora indicato come “di proprietà dell’istituto”, formula che lascia spazio a interpretazioni.

Immediate le reazioni positive dalla Lega. Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio della Camera e storico difensore della sovranità monetaria, ha rilanciato su X: «Lega e FdI a difesa dell’oro italiano minacciato dalle pretese tedesche». Il riferimento è alla pressione che da anni arriva da Berlino e Francoforte affinché le banche centrali dell’Eurosistema possano disporre più liberamente delle riserve nazionali in caso di necessità di sistema. Un’ipotesi che, in un contesto di crisi grave, potrebbe trasformare l’oro italiano in una “garanzia comune” europea, di fatto sottraendolo al controllo esclusivo dello Stato italiano.

Il governo Meloni respinge con forza ogni accusa di voler “mettere le mani” sull’oro per venderlo o monetizzarlo. Anzi, è l’esatto contrario: «Vogliamo proteggere le riserve auree da speculazioni e da eventuali pretese esterne», spiegano fonti di Fratelli d’Italia. E non manca la stoccata politica: «L’unico che ventilò seriamente l’idea di vendere l’oro italiano fu Romano Prodi nel 2007, quando salutò come “positivo” il dibattito sulla dismissione delle riserve».

VERIFICA NOTIZIA


Sul piano giuridico, l’emendamento non violerebbe né l’indipendenza della Banca d’Italia né i trattati europei: si limita a ribadire «un principio scontato», ovvero che le riserve ufficiali di valuta estera (e l’oro lo è) appartengono allo Stato, come avviene in quasi tutti i Paesi dell’Eurozona. In Germania, per fare l’esempio più citato, la proprietà delle riserve auree della Bundesbank è esplicitamente dello Stato federale fin dal 1951.

Che poi, sia detto: l’indipendenza che vogliono è dalla sovranità popolare. Come la magistratura. Tutte queste entità burocratiche non elette vogliono essere ‘indipendenti’ dal popolo.

Intanto la stampa tedesca segue la vicenda con famelica attenzione. La Frankfurter Allgemeine Zeitung titola «L’Italia si chiede: chi possiede davvero l’oro?» e sottolinea come le 2.452 tonnellate italiane valgano oggi più di tutti i trasferimenti che Roma riceve annualmente da Bruxelles (in realtà è più quello che inviamo noi a Bruxelles). Un dettaglio che rende ancora più evidente quanto sia strategico, per l’Italia, mantenere il pieno controllo sul proprio tesoro aureo.

La partita è appena cominciata. L’emendamento dovrà passare al vaglio della Commissione Bilancio e poi dell’Aula del Senato. Ma il messaggio politico è chiaro: l’oro italiano è e resta del popolo italiano. Punto.

Lega e Fratelli d’Italia blindano le riserve auree italiane dalle pretese tedesche ultima modifica: 2025-12-11T16:49:19+00:00 da V
V
By V dicembre 11, 2025 16:49
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*

Immagini a presentazione articoli sono illustrative a meno di specifico termine 'FOTO'