Lega: “Tutte le Moschee Sono Irregolari” 🥰

Monfalcone, 13 dicembre 2025. Finalmente una voce che tuona come un campanile a festa: Anna Cisint, europarlamentare della Lega, già sindaca eroica che ha trasformato Monfalcone da colonia bengalese in baluardo della legalità italiana, annuncia con orgoglio cristallino: “È partita l’ordinanza di chiusura della terza moschea irregolare”. E aggiunge, senza peli sulla lingua, parole che sono musica per le orecchie di ogni italiano che ama la sua Patria: **”Senza l’intesa Stato-religione, tutte le moschee sono irregolari”**.

Eccome se lo sono!
E Cisint lo grida forte: Monfalcone è al “timone” di una rotta per la legalità che combatte la radicalizzazione, che difende le nostre radici cristiane, che non si piega al ricatto halal.

Grazie alla Polizia Locale – vera eroina silenziosa – per il lavoro immenso nel ripristino della legalità, “alla faccia della Sinistra che ci vorrebbe islamici”.

Parole sante, parole d’oro, parole che fanno venire la pelle d’oca per la gioia.

Anna Cisint è una donna coraggiosa, una leonessa che non arretra di un millimetro. Ricorda ancora quel giorno nero, il 23 dicembre 2023: una marcia di 8.000 islamici e della sinistra unita contro di lei, contro l’Italia, contro la croce. Una folla urlante, violenta, intollerante, che mostrò al mondo il vero volto di chi viene accolto e ringrazia con la pretesa di imporre la sharia nelle nostre strade.

E Cisint non dimentica: “Violenti, sovversivi, antidemocratici. Sono questi i fanatici islamici che sequestrano i giornalisti per nascondere le atrocità che stanno dietro alla pratica tribale della macellazione halal, della sottomissione delle bambine e della sharia”.

Il riferimento è al sequestro choc della giornalista di “Fuori dal Coro” in una macelleria halal in Francia: trattenuta per un’ora, minacciata, perché osava fare domande su riti barbari che noi abbiamo abolito secoli fa.

Ma Cisint non si ferma: combatte, chiude, resiste. Tre moschee irregolari sigillate a Monfalcone, città che era diventata il laboratorio dell’islamizzazione con 8.000 bengalesi (30% della popolazione) arrivati grazie ai permessi regolari, ai ricongiungimenti familiari, ai decreti flussi che la sinistra prima e Meloni poi hanno firmato a raffica.

#### Monfalcone: da Colonia Bengalese a Fortezza Italiana – Grazie a Cisint!

Ricordiamolo con fierezza: quando Cisint era sindaca, Monfalcone era invasa.
Moschee abusive nei garage, capannoni trasformati in centri di preghiera radicale, “pizzo islamico” nei cantieri, donne velate che imponevano separazione nei parchi, bimbe di 8 anni con hijab a scuola.

Lei ha detto basta:
– Ordinanze anti-velo in spiaggia.
– Controlli urbanistici ferrei.
– Chiusure di centri culturali che erano covi wahhabiti.
– Numeri verdi per denunciare caporalato halal.

E ora, da europarlamentare, porta la battaglia a Bruxelles: interrogazioni contro finanziamenti UE a moschee radicali, denunce contro l’Asgi che usa i nostri soldi per bloccare espulsioni.

Tre moschee chiuse: non è burocrazia, è guerra vinta.
Perché senza intesa con lo Stato – come hanno cattolici, ebrei, valdesi – ogni moschea è abusiva, punto.

#### L’Islamizzazione Regolare: il Vero Nemico che Cisint Sta Annientando

E qui viene il bello, il motivo per cui Cisint merita standing ovation eterna: combatte l’islamizzazione **regolare**, quella che arriva con il permesso di soggiorno in tasca, non con i barconi.

Monfalcone era il simbolo: migliaia di bengalesi arrivati con decreti flussi – lavoro stagionale, ricongiungimenti – che hanno trasformato la città in un enclave dove l’italiano era minoranza nei cantieri Fincantieri.

Oggi l’Italia intera:
– 452.000 permessi regolari 2023-2025
– altri 500.000 per 2026-2028
– 70% da Paesi OCI: Bangladesh, Pakistan, Marocco, Tunisia, Egitto

Questi “regolari” portano moschee abusive, salat in spazi pubblici (Piacenza, 12 dicembre), violenze domestiche (Gambolò, 10 dicembre), matrimoni forzati (Castelfranco, 12 dicembre).

Cisint lo sa: senza intesa, tutte irregolari. E chiude.

#### Cisint È la Speranza: Una Donna che Salva l’Italia dal Califato Soft

Anna Cisint è la nostra eroina.
Coraggiosa, cristallina, inflessibile.
Non si piega alle marce di 8.000 islamici e sinistra.
Non si piega ai piagnistei dell'”inclusione”.
Combatte per le nostre radici, per le nostre figlie libere dal velo, per le nostre piazze senza tappeti da preghiera.

E vince.
Tre moschee chiuse: è una vittoria epica.

Ma non basta: l’unico modo per eliminare il cancro è azzerare l’immigrazione regolare islamica.
Zero permessi da OCI.
Zero ricongiungimenti.
Ius sanguinis puro.

Altrimenti, le moschee irregolari diventeranno regolari, e le nostre chiese musei.

Grazie, Anna Cisint.
Sei al timone.
E noi ti seguiamo.

L’Italia è cristiana.
E con donne come te, lo resterà.

Lega: “Tutte le Moschee Sono Irregolari” 🥰 ultima modifica: 2025-12-13T15:35:23+00:00 da V