Bondi Beach, terroristi islamici di seconda generazione: remigrare i maranza dall’Italia
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### Bondi Beach Insanguinata da un Pakistano: Naveed Akram, Immigrato Regolare, Uccide per Odio Antisemita – Azzeriamo Subito l’Immigrazione Islamica Regolare in Italia, Prima che i Nostri Mercatini Diventino Mattatoi!
Sydney, 14 dicembre 2025. Hanukkah a Bondi Beach, festa ebraica di luci e gioia, si trasforma in strage: Naveed Akram, 24 anni, pakistano immigrato in Australia con la famiglia (nato a Lahore, residente regolare a Bonnyrigg), armato legalmente, semina terrore e morte. Antisemitismo jihadista: attacca ebrei in celebrazione, uccide, ferisce. Polizia lo neutralizza, ma il danno è fatto.
Non un “lupo solitario”: Akram era noto all’ASIO (intelligence australiana), frequentava istituti islamici radicali come Al-Murad, aveva licenza armi. Immigrato regolare, non clandestino: arrivato con famiglia, integrato nel sistema – scuola, università, cittadinanza australiana. Eppure, odio puro: contro ebrei, contro Occidente.
Italia, svegliati: questo è il futuro se non agiamo.
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Naveed Akram è il prodotto dell’immigrazione regolare islamica: pakistano, OCI, arrivato con permessi, ricongiungimenti, “integrazione”. In Australia come in Europa: flussi regolari pompano migliaia da Pakistan, Marocco, Bangladesh – Paesi dove antisemitismo e jihad sono pane quotidiano.
In Italia? Già milioni musulmani, 70% flussi regolari Meloni (500.000 triennali). Pakistan top-5 per permessi. E cosa portano? Odio importato: “maranza” che schiaffeggiano anziani (Stradella, 14 dicembre), branchi stupratori (Roma-Giugliano, liberi al 13 dicembre), assassini ospitati in CAS (pakistano ergastolano, Monte Amiata).
Bondi Beach è monito: immigrato regolare diventa killer. Domani? Mercatini Natale italiani, sinagoghe, piazze.
Urgente: azzeriamo immigrazione regolare islamica. Zero permessi OCI, stop ricongiungimenti, ius sanguinis puro.
Prima che sia troppo tardi.
Prima che “Allah Akbar” risuoni a Roma, non a Sydney.
Italia, difenditi. Ora.
### Origine di Naveed Akram, uno degli attentatori di Bondi Beach
**Naveed Akram** (24 anni, talvolta riportato come 25) è uno dei due principali responsabili dell’attentato terroristico del 14 dicembre 2025 a Bondi Beach (Sydney), durante la celebrazione di Hanukkah.
– **Residenza**: Vive a **Bonnyrigg**, sobborgo sud-occidentale di Sydney (New South Wales, Australia). La polizia ha perquisito la sua abitazione familiare (di proprietà della famiglia da circa un anno).
– **Nazionalità**: Australiana.
– **Origine etnica e background**: Di **origine pakistana**. Diverse fonti indicano che è **nato in Pakistan** (specificamente a **Lahore**, secondo report da social media e media indiani/internazionali) e successivamente emigrato in Australia con la famiglia. È descritto come immigrato o di discendenza pakistana sud-asiatica, in un contesto di comunità multietniche di Sydney.
– **Altri dettagli**: Il nome “Naveed” è di origine persiana-araba (significa “buone notizie”), e “Akram” è comune in Pakistan. Ha frequentato l’**Al-Murad Institute** (un istituto islamico a Sydney) e altre università (es. Central Queensland University). Possedeva una regolare licenza per armi da fuoco, ora sotto indagine. Era noto ai servizi di intelligence australiani (ASIO), anche se non specificato per quali motivi.
Non è chiaro se sia lui l’attentatore ucciso dalla polizia o quello ferito e arrestato (in condizioni critiche). Le indagini sono in corso per motivi (antisemitismo/ideologia estremista) e possibili complici.
La notizia è recente e in evoluzione; dettagli ufficiali sulla nazionalità esatta o data di immigrazione non sono ancora confermati dalle autorità australiane.
**Fonti principali**: ABC News Australia, Daily Mail, Financial Express, Economic Times, Adnkronos, Il Fatto Quotidiano, NDTV, e report internazionali (Reuters/ABC citati).


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