I clandestini devono essere espulsi prima che stuprino i bambini

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By V dicembre 14, 2025 16:18

I clandestini devono essere espulsi prima che stuprino i bambini

### “Li Espellono Solo Dopo che Hanno Già Stuprato”: Il Quarantunesimo Accompagnamento alla Frontiera nel 2025 – Un Predatore Condannato per Violenza su Minore e Pornografia Minorile Finalmente Cacciato

**Italia, 14 dicembre 2025** – Il quarantunesimo accompagnamento coattivo alla frontiera nel 2025.
Un numero che suona come una vittoria, ma è solo un’amara confessione di fallimento: lo straniero viene espulso **solo dopo** aver commesso reati gravissimi, dopo aver violato minorenni, dopo aver distrutto vite italiane. L’ultimo caso? Un foreign criminal condannato per violenza sessuale su minore e pornografia minorile, insieme a un complice che aveva attestato falsa identità per sfuggire a una precedente condanna. Solo ora, dopo anni di permanenza illegale o semi-legale, lo Stato italiano si decide a rimpatriarlo – con accompagnamento forzato al CPR e volo di ritorno. Ma perché non prima? Perché questi predatori devono stuprare, filmare, umiliare le nostre bambine prima che qualcuno si ricordi che non dovevano nemmeno entrare? Questo non è “ordine pubblico”: è complicità tardiva, un sistema che protegge i criminali stranieri fino al danno irreparabile, e solo la condanna definitiva sblocca l’espulsione. Basta con questa follia: espulsione al primo reato, al primo sospetto, al primo sbarco – non dopo che hanno già violato l’innocenza italiana!

I dettagli, emersi dal bollettino del Ministero dell’Interno e rilanciati da fonti come *CittadellaSpezia*, sono un pugno nello stomaco che conferma il pattern mortale. Il quarantunesimo accompagnamento del 2025 riguarda un cittadino straniero – nazionalità non specificata nei comunicati ufficiali, ma con un complice che aveva “attestato falsa identità” per sfuggire a condanne precedenti – condannato definitivamente per violenza sessuale su minore e pornografia minorile. Reati gravissimi: abusi su una bambina, filmati hard diffusi, umiliazione digitale. Il complice, scoperto per falsa identità, rimedia una condanna aggiuntiva. Solo a sentenza definitiva, il meccanismo si attiva: trasferimento al CPR, accompagnamento coattivo alla frontiera, rimpatrio forzato. “Insieme a un altro straniero che aveva attestato falsa identità rimediando a sua volta una condanna”, specifica il report. Ma quante vittime prima? Quanti “prima” ha avuto questo predatore sul suolo italiano, protetto da permessi umanitari, ricongiungimenti familiari o semplice inerzia burocratica?

Questo è il veleno del sistema accoglienza: non espelle al primo reato, aspetta la condanna definitiva – anni di processi, ricorsi, “rieducazioni” – e intanto il criminale gira libero, stupra, filma, distrugge. Nel 2025, 41 espulsioni accompagnate: un numero ridicolo rispetto ai 300.000 arrivi irregolari, ma soprattutto tardivo – quasi tutte dopo reati gravissimi. A Rimini, un afgano dei corridoi umanitari violenta una 15enne nel parco Marecchia – espulso? Solo dopo processo. A Cardano al Campo, algerino bacia una 3enne – scarcerato per “affetto”, poi CPR solo dopo scandalo. A Prato, marocchino sfregia 10 donne – incapace, fugge da psichiatria. A Terni, egiziani stuprano tre ragazze in saloni – uno libero dopo interrogatorio. A Roma Jonio, tre gambiani stuprano una 23enne – latitanti. E ora questo: condannato per pornografia minorile e violenza su bambina, espulso solo dopo sentenza. Quante bambine ha violato prima?

La rabbia è un vulcano: “Li espellono solo dopo che hanno stuprato!”, tuona Francesca Totolo su X, virale con 100.000 views. Genitori in allarme: “Le nostre figlie non sono carne da macello per ‘rieducazioni'”. Il governo Meloni? 41 accompagnamenti nel 2025 – meglio di zero, ma lentissimi: decreti eseguiti al 12%, CPR pieni di ricorsi, giudici che “convalidano ma scarcerano”. E i corridoi umanitari? Continuano: CEI e Caritas importano migliaia, incassando miliardi, mentre le vittime piangono.

Basta con questa giustizia al contrario. Chiediamo: espulsione automatica al primo reato grave, al primo sospetto di falsa identità; CPR obbligatori per irregolari; stop a permessi umanitari per maschi single da paesi ad alto rischio. Questo predatore non è “rieducabile”: è un criminale che ha violato l’innocenza italiana per anni prima dell’espulsione. L’Italia non è un albergo per stupratori: è la nostra Patria, e la difenderemo – espellendo prima, non dopo il danno. Altrimenti, la quarantaduesima espulsione sarà per un altro che ha già stuprato. Svegliatevi: le vittime non aspettano processi!

I clandestini devono essere espulsi prima che stuprino i bambini ultima modifica: 2025-12-14T16:18:58+00:00 da V
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By V dicembre 14, 2025 16:18
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1 Comment

  1. Kurly dicembre 14, 16:36

    Così dovrebbe essere; fino a prova contraria l’immigrazione clandestina non è forse un reato da Codice Penale? Vedo che viene sempre ignorato! E questa “negligenza” non corrisponde ad omissione di atti d’ufficio??? Uno stato serio li stipperebbe nelle patrie galere, governanti, magistrati, centri sociali , S. Egidio e così tutti coloro che fan parte della mangiatoia…..

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