Immigrati islamici pronti a colpire i mercatini di Natale in Italia

Bondi Beach non è lontana: è il modello per i nostri mercatini di Natale. In Italia, allerta massima dopo l’attentato australiano: il Viminale convoca il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica mercoledì, con Matteo Piantedosi e vertici forze polizia. Mercatini natalizi, cerimonie religiose e target ebraici “sorvegliati speciali”. Perché? Perché l’odio antisemita-anticristiano islamico è già qui, importato con i decreti flussi regolari.

Sviluppiamo le connessioni:

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– **Europa già colpita**: immigrati islamici preparavano strage contro mercatino Natale in Germania – sventata per miracolo, 5 arrestati (marocchini, egiziano, siriano) pronti a investire folla con auto (VoxNews, 14 dicembre).

– **Italia già vandalizzata**: “maranza” distruggono addobbi e alberi Natale, vogliono cancellarlo (VoxNews, 14 dicembre). Branchi importati che odiano le nostre feste cristiane.

Bondi è antipasto: pakistani regolari massacrano ebrei. In Italia? Stesso odio: mercatini sorvegliati perché “rischio jihad”. Immaginate: “Allah Akbar” a Milano, Roma, Bolzano – folla investita, ordigni, sangue su neve. Chiese in fiamme, presepi devastati. Con flussi regolari, inevitabile: pakistani, bangladesi, marocchini OCI portano jihad soft che esplode.

Numeri: 500.000 permessi triennali Meloni, 70% OCI. Ricongiungimenti: clan radicali importati. Fertilità 2,8: branchi futuri. Antisemitismo? Importato: sinagoghe blindate, ebrei in fuga.

Urgente: azzerare immigrazione regolare islamica. Zero permessi OCI, abrogare ricongiungimenti, remigrazione maschi militari.

Bondi grida: troppo tardi per Australia. Italia: ferma ora. O mercatini Natale saranno Bondi italiani.

Azzeriamo flussi: prima che sia strage.