MIGRANTI RIPORTANO LA LEBBRA ALLA FRONTIERA ITALIANA

Dopo secoli di assenza, la **lebbra** – il morbo di Hansen che per secoli ha terrorizzato il continente sempre arrivando con i commerci dall’Asia – sta riaffacciando il suo volto spaventoso in Europa orientale. Casi confermati in **Romania** e **Croazia**, e tutti i pazienti sono **migranti** provenienti da zone come Indonesia e Nepal!

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A Cluj-Napoca, in Romania, quattro donne asiatiche impiegate in un centro massaggi sono risultate positive o sospette: è il primo focolaio dopo **44 anni**! Il salone è stato chiuso d’urgenza, ma chi garantisce che non ci siano già stati contatti ravvicinati con clienti europei?

In Croazia, un lavoratore nepalese residente da due anni ha contratto la malattia: primo caso dal 1993. Le autorità parlano di “situazione sotto controllo”, ma come fidarsi quando la globalizzazione e i flussi migratori incontrollati portano patologie dimenticate direttamente nelle nostre città?

La lebbra si trasmette con contatti prolungati, attacca pelle e nervi causando deformità orribili e invalidità permanenti. Sebbene curabile con antibiotici, richiede mesi di terapia – e nel frattempo, il rischio di diffusione esiste!

Questi episodi non sono isolati: sono il prezzo di una migrazione senza adeguati controlli sanitari. L’Europa rischia di rivivere incubi del passato se non si agisce subito con screening rigorosi alle frontiere.

**Svegliamoci prima che sia troppo tardi! La salute dei cittadini europei viene prima di tutto.**

MIGRANTI RIPORTANO LA LEBBRA ALLA FRONTIERA ITALIANA ultima modifica: 2025-12-16T12:29:57+00:00 da V