Distrugge presepe al grido “Allah Akbar” a Brescia

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By V dicembre 18, 2025 22:50

Distrugge presepe al grido “Allah Akbar” a Brescia

HA cercato di distruggere il presepa al grido “Allah Akbar” a Brescia. Città islamizzata dove ormai i musulmani non tollerano più i nostri simboli. Sanno che saranno maggioranza a breve a questi ritmi.

### Allarme a Brescia: inneggia ad Allah mentre distrugge il presepe comunale. È questo il prezzo della multiculturalità incontrollata?

Brescia, 19 dicembre 2025 – Un atto di puro odio contro le nostre tradizioni cristiane ha sconvolto il cuore della città ieri pomeriggio. Sotto il porticato di Palazzo Loggia, simbolo storico di Brescia, un uomo ha preso di mira il presepe natalizio allestito dal Comune, danneggiando deliberatamente la statua di un pastore, spezzandone un braccio in un gesto di violenza gratuita.

L’episodio, avvenuto in pieno giorno e davanti a testimoni attoniti, non si è fermato al vandalismo: l’aggressore ha tentato di continuare la sua furia distruttiva, costringendo alcuni passanti coraggiosi e gli agenti della Polizia Locale a intervenire per bloccarlo. Ne è seguita una colluttazione violenta, con l’uomo che ha opposto resistenza e persino aggredito le forze dell’ordine, portando al suo arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

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Ma ciò che rende questo episodio particolarmente inquietante e allarmante è quanto riferito dai testimoni oculari: mentre compiva il gesto sacrilego, l’uomo avrebbe inneggiato ripetutamente ad Allah, pronunciando frasi che evocano un fanatismo religioso incompatibile con i valori della nostra società cristiana.

Le indagini sono in corso per verificare esattamente le parole urlate dall’autore del gesto, ma già emergono dettagli che fanno rabbrividire: un attacco mirato a un simbolo centrale del Natale italiano, proprio nel palazzo comunale, in un momento in cui l’Italia dovrebbe celebrare le sue radici cristiane con serenità e unità.

Questo non è un semplice atto di vandalismo isolato. È l’ennesimo segnale di una minaccia crescente: l’intolleranza religiosa importata da chi non rispetta le nostre tradizioni, la nostra storia e la nostra identità. In un Paese che accoglie milioni di immigrati, spesso senza controlli adeguati, episodi come questo si moltiplicano, minando la pace sociale e offendendo profondamente la maggioranza degli italiani che vede nel presepe non solo una decorazione, ma un pilastro della propria fede e cultura.

Quante volte ancora dovremo assistere a profanazioni di croci, chiese e simboli natalizi prima che le autorità prendano misure serie? L’integrazione fallita sta portando a una guerra culturale nelle nostre strade: da una parte chi difende il Natale cristiano, dall’altra chi lo considera un’offesa da distruggere, inneggiando a un dio straniero.

Brescia, città laboriosa e cattolica, non merita questo. L’Italia non merita questo. È ora di dire basta all’immigrazione incontrollata che porta con sé odio e intolleranza. Proteggiamo le nostre tradizioni, la nostra sicurezza e il nostro futuro: il presepe non è solo una statua, è l’anima della nostra Nazione. Se lo lasciamo profanare impunemente, cosa resterà del nostro Natale? E della nostra Italia?

Distrugge presepe al grido “Allah Akbar” a Brescia ultima modifica: 2025-12-18T22:50:10+00:00 da V
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