Il modello russo per l’immigrazione: immigrati via appena finito lavoro, niente famiglie al seguito

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Mentre l’Italia importa milioni di figli di immigrati che vivono di sussidi, la Russia copia gli Emirati: 40.000 indiani nel 2026, solo per lavorare, senza famiglie, in zone separate, e obbligo di rientro a fine contratto.

**Mentre l’Italia e l’Europa affondano nella sostituzione etnica, la Russia copia gli Emirati: 40.000 indiani nel 2026, solo per lavorare, senza famiglie, in zone separate, e obbligo di rientro a fine contratto. Ecco l’immigrazione intelligente che dovremmo copiare subito!**

La notizia è chiara e illuminante: la Russia, alle prese con carenza di manodopera dovuta alla crescita economica ha scelto la strada più saggia in attesa della svolta che arriverà con la robotica. Nel 2026 arriveranno **40.000 lavoratori indiani** con contratti a tempo determinato. Regole ferree:
– **Solo lavoro**: arrivano da soli, senza ricongiungimenti familiari.
– **Vita separata**: alloggiati in zone attrezzate fuori dalle città, trasportati ogni giorno con pullman privati ai cantieri.
– **Rientro obbligatorio**: finito il contratto, tornano in India con i risparmi, contribuendo alla crescita del loro Paese.

Un modello copiato dagli **Emirati Arabi Uniti**, dove milioni di immigrati (indiani, pakistani, filippini) costruiscono grattacieli e infrastrutture, ma vivono in compound isolati, senza diritti di cittadinanza, senza famiglie al seguito e senza possibilità di radicarsi. Risultato: economia fiorente, sicurezza alta, identità nazionale preservata al 100%. Gli emiratini restano padroni in casa loro, gli immigrati sono ospiti temporanei.

**Questo è immigrazione intelligente: lavoro sì, colonizzazione no**

I benefici sono evidenti:
– **Nessuna sostituzione etnica**: no seconde generazioni aliene, no enclavi culturali, no moschee radicali nei quartieri.
– **Nessun problema di sicurezza**: lavoratori selezionati, controllati, senza famiglie da mantenere con welfare.
– **Vantaggi per tutti**: Russia colma i buchi di manodopera, India riceve rimesse miliardarie che sviluppano l’economia locale.

**Perché in Italia e Europa scegliamo il suicidio demografico?**

In Italia importiamo 175.000 stranieri all’anno con decreti flussi, permettiamo ricongiungimenti familiari che moltiplicano le presenze, concediamo naturalizzazioni record (217.000 nel 2024). Risultato: natalità autoctona al collasso (1,11 figli per donna), risorse drenate per mantenere famiglie straniere numerose, città degradate, reati predatori al 60% commessi da immigrati, baby gang che terrorizzano i nostri figli.

Abbiamo scelto **immigrazione di ripopolamento**, non di lavoro: clandestini, “minorenni non accompagnati” (spesso falsi), richiedenti asilo eterni, famiglie intere a carico del welfare. Un errore esiziale che ci sta sostituendo etnicamente: musulmani a 1,6 milioni e in crescita esponenziale, quartieri trasformati, identità diluita.

**Copiamo Russia ed Emirati: immigrazione solo temporanea e controllata**

L’Italia potrebbe farlo domani:
– **Quota per lavoro puro**: contratti a tempo, senza famiglie, alloggi in zone dedicate fuori città.
– **Rientro obbligatorio**: fine lavoro = fine soggiorno.
– **Selezione rigorosa**: solo da Paesi compatibili, con verifica valori e skills.
– **Stop ricongiungimenti e naturalizzazioni facili**.

Così riempiamo i buchi in edilizia, agricoltura, cura persone – senza pagare il prezzo della sostituzione etnica, insicurezza e collasso demografico.

Russia ed Emirati lo fanno perché amano il loro Paese e il loro popolo. Noi perché non possiamo? Perché una élite globalista ci impone il multiculturalismo suicida.

**Scegliamo l’immigrazione intelligente o spariremo**

Basta con l’immigrazione di ripopolamento: è tradimento nazionale. Copiamo chi vince: Russia, Emirati, Giappone, Polonia. Lavoro temporaneo sì, colonizzazione no.

Italia agli italiani. Europa agli europei. Remigrazione per chi non serve, stop totale ai flussi permanenti. Solo così salveremo il nostro futuro!