Maranza a Milano: “Ricarica la Prepagata o Uccidiamo Tuo Figlio”
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Sala pensa ai fascisti immaginari, intanto i suoi nordafricani rapiscono i ragazzini e minacciano di ucciderli.
Maranza sequestrano ragazzino italiano per chiedere un mini-riscatto al padre
### Minaccia di Morte al Padre: “Ricarica la Prepagata o Uccidiamo Tuo Figlio” – La Gang Multietnica Sequestra e Terrorizza un 15enne Italiano a Milano
**Milano, 22 dicembre 2025** – “Ricarica la prepagata o uccidiamo tuo figlio”. Questa la minaccia agghiacciante ricevuta al telefono da un padre milanese, mentre il suo ragazzo di **15 anni** era nelle mani di una **gang multietnica** – tre minorenni e un maggiorenne – che lo aveva rapinato in corso Buenos Aires e poi **sequestrato per un’ora**. Spogliato di giubbotto, maglione, scarpe di marca, cellulare e portafogli, il ragazzino è stato trascinato a un bancomat per prelevare, e quando la carta era vuota, costretto a chiamare il papà sotto minaccia di morte.
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Una telefonata da incubo: “Altrimenti lo uccidiamo”. Il padre, terrorizzato, allerta immediatamente il 112. I carabinieri intervengono in forze, bloccano i quattro rapinatori in fuga: un **20enne tunisino** (maggiorenne), un 16enne marocchino, un 17enne siriano e una **ragazza di 15 anni**. Tutti con precedenti, tutti finiti in manette per rapina, tentata estorsione e **sequestro di persona**. Il tunisino risponde anche di resistenza, avendo minacciato i militari con una bottiglia di vetro. Destinazione: San Vittore per il maggiorenne, Beccaria per i minorenni.
Questa non è una semplice rapina: è **terrorismo di strada**, dove un 15enne italiano diventa ostaggio di una gang straniera che minaccia di ucciderlo se il padre non paga. Un’ora di sequestro, spogliato come trofeo, umiliato, terrorizzato – e la minaccia di morte al genitore come ciliegina. Una quindicenne nel gruppo: segno che la violenza è “di famiglia”, trasmessa nella seconda generazione immigrata, dove anche le ragazze partecipano al branco.
**L’emergenza è mortale!** Corso Buenos Aires, una delle vie più frequentate di Milano, trasformata in territorio di caccia per tunisini, marocchini, siriani – giovani con precedenti che si sentono intoccabili. Minacciano di morte un padre per pochi euro su una prepagata: questa è la “integrazione” che ci hanno venduto. La ragazza di 15 anni nel branco dimostra che il problema è culturale, ereditario: seconde generazioni che crescono con odio e violenza invece di rispetto.
**Basta con le favole!** Quattro arrestati, ma quante volte usciranno presto grazie a leggi permissive per minorenni stranieri? Il padre ha salvato il figlio con una chiamata, ma quante vittime non hanno questa fortuna? **Servono rimpatri immediati per tutta la gang**, espulsione delle famiglie, abrogazione dei ricongiungimenti che importano criminali in erba. Tolleranza zero: niente Beccaria come vacanza, ma strutture severe e rimpatrio a 18 anni.
Un 15enne italiano sequestrato, spogliato, con minaccia di morte al padre: questo è il prezzo del buonismo. Milano non è più sicura per i nostri figli. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che la prossima minaccia “lo uccidiamo” diventi realtà. Svegliamoci: i padri italiani non devono tremare al telefono per colpa di gang importate.
(Fonti: Adnkronos, MilanoToday – 22 dicembre 2025)


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