Marocchino la palpeggia sul bus: le donne italiane sono prede

**Milano, 22 dicembre 2025** – Era il 13 novembre quando una donna, a bordo di un autobus in viale Stelvio/Maciacchini, scende terrorizzata dopo essere stata **molestata e palpeggiata** da un uomo. Lui le tocca le parti intime, lei urla, scende alla fermata successiva in preda al panico. La vittima denuncia, la polizia indaga con le telecamere di bordo e, dopo oltre un mese, individua e arresta il responsabile: un **48enne marocchino**, già noto alle forze dell’ordine.

Un altro caso di **violenza sessuale importata** su un mezzo pubblico, dove le donne italiane diventano prede facili per immigrati che si sentono intoccabili. Un marocchino di 48 anni che sale sull’autobus, individua una donna sola e la palpeggia senza scrupoli. Lei scende terrorizzata, lui continua la sua giornata – fino all’arresto.

**I porti aperti hanno trasformato le donne in prede da dare in pasto agli immigrati.** Questa non è un’esagerazione: è la realtà quotidiana di Milano e di tante città italiane. Autobus, metro, treni, strade: luoghi che dovrebbero essere sicuri diventano territori di caccia per molestatori stranieri, spesso magrebini, che vedono nelle italiane obiettivi facili. E quando vengono arrestati? Mesi di indagini per un palpeggiamento, perché senza video o testimoni coraggiosi, la fanno franca.

Questo 48enne marocchino non è un “povero disperato”: è un predatore seriale, probabilmente regolare o con precedenti, che considera le donne italiane carne da toccare impunemente. La vittima scende terrorizzata: quante altre tacciono per paura o vergogna? Quante subiscono in silenzio sui mezzi pubblici affollati di immigrati?

**Basta con questa barbarie!** Le donne italiane non meritano di vivere nella paura di essere palpeggiate da marocchini o altri immigrati solo perché salgono su un autobus. I porti aperti, l’accoglienza cieca, i ricongiungimenti familiari hanno importato non solo persone, ma una cultura dove la donna è oggetto, da molestare senza conseguenze.

**Servono misure drastiche:** espulsione immediata per molestatori stranieri, revoca del permesso di soggiorno al primo reato sessuale, rimpatri coatti per tutta la catena familiare. Tolleranza zero sui mezzi pubblici: controlli etnici se necessario e pene severe senza sconti per “integrazione”.

Milano non è più sicura per le nostre donne. Un palpeggiamento sull’autobus è l’ennesimo schiaffo del buonismo. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che la prossima donna scenda terrorizzata, o peggio. Svegliamoci: le italiane non sono prede per immigrati.

(Fonti: MilanoToday, indagini Polizia Locale Milano – 22 dicembre 2025)

I porti aperti hanno trasformato le donne in prede da dare in pasto agli immigrati.

Milano, aveva molestato e palpeggiato una donna a bordo di un autobus

👉 rintracciato e arrestato un 48enne marocchino pic.twitter.com/Pm36XAjzoi

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 22, 2025