Immigrati islamici erano pronti a strage: “più cristiani uccidiamo meglio è”
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### Manchester: Due Terroristi Islamici Condannati per Piano di Strage contro Ebrei – “Cristiani un Bonus” – Ecco i Pericoli dell’Immigrazione Islamica Regolare
**24 Dicembre 2025** – Il Regno Unito sfugge per miracolo a quella che poteva essere **la strage terroristica più mortale della sua storia**. Walid Saadaoui, 38 anni, tunisino arrivato legalmente nel 2012 con visto di lavoro dopo aver sposato una britannica (e poi naturalizzato cittadino UK), e Amar Hussein, 52 anni, ex soldato iracheno giunto nel 2006 fingendosi kuwaitiano e residente legale, sono stati condannati per aver pianificato un **attacco suicida con fucili d’assalto AK-47** contro la comunità ebraica di Manchester. Motivazione? Odio viscerale per gli ebrei, ispirato all’ISIS e alla “rappresaglia” per Gaza. E le vittime cristiane? Un “**bonus**”, come hanno detto esplicitamente.
I due hanno acquistato armi da un agente sotto copertura, sorvegliato sinagoghe, scuole e negozi ebraici, pianificando di uccidere centinaia di persone in una sparatoria multipla. Saadaoui idolatrava Abdelhamid Abaaoud, il cervello degli attentati di Parigi 2015 (130 morti), e voleva replicarli. Il fratello di Saadaoui, Bilel, è stato condannato per aver taciuto i piani.
Questi non sono “clandestini”: sono **immigrati regolari**, entrati con visti familiari o di lavoro, integrati in apparenza (Saadaoui gestiva un ristorante italiano!), ma radicalizzati fino al midollo. Anni di permanenza legale nel Regno Unito non hanno fatto altro che permettere loro di pianificare la morte di innocenti in nome dell’Islam estremista.
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Ecco i pericoli dell’**immigrazione islamica regolare**: non solo sbarchi irregolari, ma visti, ricongiungimenti familiari, naturalizzazioni che portano in Europa individui da culture intrise di odio antisemita e suprematismo islamico. Tunisia e Iraq sono Paesi dove l’estremismo ISIS ha radici profonde, e noi li accogliamo a braccia aperte con decreti flussi, permessi di soggiorno e cittadinanze facili.
In Italia è lo stesso: bangladesi, pakistani, tunisini, iracheni entrano regolarmente in massa, spesso per “lavoro” o “famiglia”, e alcuni portano con sé ideologie che vedono ebrei e cristiani come nemici. Quanti Saadaoui e Hussein dormono nelle nostre città, pronti a colpire?
Basta! Dobbiamo **azzerare l’immigrazione islamica regolare** anche in Italia: bloccare visti e ricongiungimenti da Paesi a rischio jihadista, revocare cittadinanze a chi predica odio, espellere immediatamente i radicalizzati. L’Europa non può continuare a suicidarsi con il buonismo. Difendiamo le nostre comunità ebraiche, cristiane, laiche: fermiamo questa invasione prima che produca stragi anche da noi. Buon Natale in un’Italia sicura e libera!


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