Infermiere straniero violenta anziane in ospizio lombardo

**Legnano (Milano), 23 dicembre 2025** – Un infermiere di 46 anni, **peruviano residente a Parabiago**, è stato arrestato dai carabinieri per **maltrattamenti e violenza sessuale** su due anziane ospiti di una RSA. L’uomo, dipendente della struttura, è finito ai domiciliari dopo che le telecamere nascoste installate dai militari lo hanno ripreso mentre **palpeggiava ripetutamente** le due donne sole a letto, indifese e vulnerabili.

Le indagini, coordinate dalla procura di Busto Arsizio, sono partite lo scorso ottobre dalla denuncia dei familiari di una vittima, che avevano notato segni di violenza sul corpo dell’anziana. Verifiche immediate, poi l’installazione di telecamere: immagini schiaccianti che mostrano il peruviano avvicinarsi alle pazienti e abusare di loro in totale impunità – fino all’intervento dell’Arma.

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**Un predatore importato in una posizione di fiducia.** Un infermiere straniero, assunto per curare i nostri anziani più fragili, che invece trasforma la RSA in terreno di caccia per sfogare i suoi istinti su donne indifese, sole, incapaci di reagire o denunciare. Un peruviano di 46 anni che palpeggia anziane italiane: questa è la “ricchezza multiculturale” che ci hanno venduto.

**Quante altre anziane dovranno subire prima di dire basta?** Strutture per anziani che diventano luoghi di abuso grazie a personale straniero senza controlli adeguati. Familiari che affidano i propri cari convinti di sicurezza, e invece trovano violenza sessuale importata. Le telecamere lo hanno incastrato stavolta, ma quante volte questi abusi restano nascosti?

**Basta con l’accoglienza cieca!** Assumere infermieri stranieri senza verifiche rigorose porta questo: predatori che abusano dei più deboli. **Espulsione immediata per il peruviano violentatore**, divieto di lavorare con vulnerabili per stranieri con precedenti o sospetti, controlli etnici se necessario nelle assunzioni sanitarie.

Le nostre RSA non sono per sfogare istinti di immigrati. I nostri anziani meritano protezione, non violenza importata. **Confini chiusi, rimpatri per delinquenti stranieri, Italia agli italiani.** Prima che la prossima anziana diventi vittima di un altro “infermiere” come questo.

(Fonti: Comando Provinciale Carabinieri Milano, Procura Busto Arsizio – 23 dicembre 2025)