Tunisini irrompono in casa sua e lo massacrano armato di forbici

**Teramo, 24 dicembre 2025** – Un 34enne teramano apre gli occhi in ospedale con trauma cranico e contusioni multiple: è stato **scaraventato a terra in casa propria**, bloccato con un ginocchio sulla schiena, picchiato a mani nude e minacciato con forbici da due rapinatori. Uno è un **20enne tunisino**, denunciato per rapina pluriaggravata e lesioni; l’altro, complice irreperibile, probabilmente già lontano dalla provincia.

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La dinamica è da film dell’orrore: i due forzano la porta d’ingresso, irrompono, minacciano con forbici, lo buttano a terra, lo massacrano. Gli portano via cellulare, portafogli con 15 euro e carta Postepay. Poi fuggono, lasciando la vittima a terra sanguinante. Solo la denuncia tempestiva e le indagini della Mobile (con Volante) permettono di identificare il tunisino – grazie a indizi, testimonianza e controlli sul telefono.

**L’ennesima violenza importata in casa degli italiani!** Un tunisino 20enne che forza la porta di un italiano, lo minaccia con forbici, lo picchia in branco: questa è la “integrazione” che ci vendono. Non una rapina casuale: è invasione domestica, con metodi tribali – ginocchio sulla schiena per immobilizzare, botte per umiliare.

**Il pericolo è in casa nostra!** Stranieri che non esitano a entrare nelle abitazioni italiane, picchiare i proprietari, rapinare con violenza. Il complice irreperibile? Probabilmente già protetto dalla rete criminale immigrata. E il tunisino denunciato? Solo una denuncia: quante volte la farà franca con pene ridicole?

**Basta con l’impunità!** Espulsione immediata per il tunisino violento, ricerca internazionale per il complice, rimpatrio coatto delle famiglie. Stop ai permessi facili per magrebini con precedenti. Le nostre case non sono terra di conquista per predatori importati.

Teramo violata in casa: un 34enne italiano picchiato nel suo appartamento da tunisini armati di forbici. **Confini chiusi, tolleranza zero, Italia agli italiani.** Prima che la prossima irruzione finisca non in ospedale, ma peggio. Svegliamoci: le nostre porte non sono aperte per chi viene a rubare e picchiare.

(Fonti: Cronaca Abruzzo, indagini Polizia Teramo – 24 dicembre 2025)

Tunisini irrompono in casa sua e lo massacrano armato di forbici ultima modifica: 2025-12-23T22:24:47+00:00 da V