Massacrato a bastonate e coltellate dai migranti perché non compra droga

**Udine, 24 dicembre 2025** – Via Calatafimi, pieno giorno: un uomo residente fuori regione viene avvicinato da un **branco multietnico** – due tunisini (44 e 26 anni) e una polacca di 40 anni – con il pretesto di vendere droga. Al rifiuto, lo spintonano, lo buttano a terra, lo **massacrano con un bastone di legno** (impugnato dalla donna) e lo feriscono alle mani con **coltelli da cucina**. Obiettivo? **40 euro**. La vittima, nonostante il sangue, insegue i rapinatori, individua la loro tana in periferia e chiama il 112. Carabinieri fulminei: bloccano i tre in casa, sequestrano i coltelli, arresti immediati – donna a Trieste, uomini in carcere a Udine.

Un italiano aggredito per pochi spiccioli da predatori importati: tunisini che usano coltelli da cucina per ferire, una polacca che mena con bastone. Non una “lite per droga”: è **violenza tribale di strada**, dove un branco straniero vede nell’italiano una preda facile da rapinare con metodi barbarici. La vittima insegue sanguinante i suoi aggressori: coraggio italiano contro codardia importata.

**L’ennesima rapina choc che grida vendetta!** Tunisini armati di coltello, polacca con bastone: questa è la “diversità” che ci hanno portato i porti aperti e i ricongiungimenti familiari. Non “disperati”: sono delinquenti seriali – probabilmente con precedenti – che scelgono l’Italia per l’impunità percepita. E la donna nel branco? Segno che la violenza è “internazionale”, accomunata da culture incompatibili dove rapinare con coltellate è normalità.

La vittima ha salvato se stessa con coraggio e indicazioni precise: brava l’Arma, che blocca i tre in casa. Ma quante volte questi branchi la fanno franca? Coltelli sequestrati, arresti convalidati – ma poi? Processi lenti, pene ridicole, espulsioni mai eseguite.

**Basta con questa barbarie importata!** Espulsione immediata per i due tunisini e la polacca, rimpatrio coatto delle famiglie, divieto di rientro a vita. Tolleranza zero per rapinatori stranieri armati di coltello per 40 euro.

Udine violata in pieno giorno: un italiano ferito per spiccioli da immigrati violenti. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che il prossimo bastone o coltellata colpisca per meno di niente. Svegliamoci: le nostre strade non sono per branchi importati.

(Fonti: UdineToday, Carabinieri Udine – 24 dicembre 2025)

Massacrato a bastonate e coltellate dai migranti perché non compra droga ultima modifica: 2025-12-24T17:17:27+00:00 da V