Natale a Milano: migliaia immigrati in fila per cibo e regali gratis – VIDEO

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By V dicembre 25, 2025 13:42

Natale a Milano: migliaia immigrati in fila per cibo e regali gratis – VIDEO

L’immigrazione porta povertà e arricchisce pochi. I lavori creati in questi anni sono tutti andati a immigrati a basso costo. Stiamo diventando il Brasile, e non è un complimento. Invece di investire in tecnologia come il Giappone, importiamo scrocconi.

### Natale di Vergogna a Milano: File Chilometriche al “Pane Quotidiano” – Ma l’Italia Importa Povertà con l’Immigrazione di Massa

**Il giorno di Natale, migliaia in coda per cibo gratis: la maggioranza immigrati. Mentre un’anziana italiana confessa “non mangio da tre giorni”, lo Stato continua a finanziare povertà importata. Ecco come l’immigrazione ci sta trasformando in un bancomat per stranieri**

Milano, Natale 2025: scene da Terzo Mondo al “Pane Quotidiano”. File lunghissime fin dalle prime ore del mattino, due ore di attesa per un pacco cibo, panettone e regali per i bambini. L’associazione – aperta anche il 25 dicembre – ha registrato nel 2025 un record drammatico: **circa 1,5 milioni di passaggi**, con 4-5.000 persone al giorno. Volontari esausti, atmosfera “solidale” celebrata dai media come esempio di generosità.

Ma la verità è un pugno nello stomaco: la stragrande maggioranza in coda sono **immigrati**, spesso con famiglie numerose arrivate grazie a ricongiungimenti. Uomini, donne e bambini da Africa, Asia, Medio Oriente – molti regolari solo sulla carta, a carico del welfare italiano. Ricevono tutto gratis: cibo, dolci, giocattoli – pagati con donazioni e tasse degli italiani che lavorano.

E intanto, una **90enne italiana** sussurra a un volontario: “Non mangio da tre giorni”. Sola, pensione minima, bollette impagate, dimenticata dallo Stato. Priorità? Agli stranieri.

**L’Italia importa povertà: 1 straniero su 3 vive di sussidi, 200.000 in pensione senza aver mai lavorato**

Questo Natale milanese è il simbolo perfetto del disastro immigrazionista. Come denuncia un report Voxnews: tra i 5,4 milioni di stranieri regolari, **1 su 3 vive di sussidi pubblici**. Il 35,6% in povertà assoluta (5 volte più degli italiani autoctoni). E il colpo di grazia: **quasi 200.000 pensioni assistenziali a stranieri che non hanno mai versato un euro** (assegni sociali da 520-780 euro/mese dopo 10 anni di residenza, spesso come ricongiunti). Costo: **1,7 miliardi all’anno rubati alle pensioni minime degli italiani**.

Proiezioni INPS da incubo: pensionati stranieri a 378.000 nel 2024 (+18,5%), verso 2,4-3,8 milioni al 2035. Ogni 100 ingressi regolari genera 40-50 pensionati a carico in 15-20 anni, con costo lifetime di 150-250.000 euro a testa.

L’Italia è diventata un **bancomat per immigrati**: importiamo povertà organizzata (ricongiungimenti, “minorenni” falsi, asilo eterno), la manteniamo con miliardi, e i nostri anziani muoiono di fame in silenzio.

**Il buonismo uccide: immigrati nutriti, italiani abbandonati**

A Natale, code “inclusive” dove stranieri sono maggioranza, mentre italiani poveri – come la 90enne – si vergognano a chiedere. Lo Stato spende per “accogliere” chi arriva, non per proteggere chi ha costruito il Paese.

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È sostituzione assistita: immigrati poveri moltiplicati, italiani impoveriti e soli. La fila al Pane Quotidiano è l’immagine del fallimento: importiamo miseria, la finanziamo, e i nostri concittadini pagano il prezzo.

**Basta! Priorità agli italiani, remigrazione per chi abusa**

Stop sussidi automatici a stranieri, revoca pensioni non contributive, remigrazione per non integrati. Risorse solo per italiani poveri: anziani, famiglie autoctone.

Natale è per chi appartiene a questa terra, non per chi l’ha colonizzata. La 90enne merita un pasto dignitoso, non briciole dopo gli immigrati. Italiani prima, o questo Paese svanirà nella povertà importata!

### Natale a Milano: Lunga Fila al “Pane Quotidiano” – Ma la Vera Vergogna è l’Italiana 90enne che Non Mangia da Tre Giorni

**Centinaia in coda per cibo e regali gratuiti il giorno di Natale: la maggioranza sono immigrati. Mentre un’anziana italiana muore di fame in silenzio, lo Stato regala tutto a chi è arrivato da fuori. Ecco il fallimento del buonismo**

Il giorno di Natale, a Milano, la fila al “Pane Quotidiano” era lunghissima: due ore di attesa per ricevere cibo, panettoni e regali per i bambini. Immagini toccanti di famiglie con bimbi in braccio, volontari sorridenti, atmosfera “solidale”. I media mainstream celebrano l’iniziativa come esempio di generosità italiana.

Ma la realtà è un’altra, come denuncia Voxnews: tra i beneficiari, la stragrande maggioranza sono **immigrati**, spesso regolari o irregolari con famiglie al seguito. Uomini, donne e bambini arrivati da Africa, Asia, Medio Oriente – molti con ricongiungimenti familiari, tutti a carico del welfare italiano. Ricevono cibo gratis, regali, aiuti – pagati con tasse degli italiani che lavorano.

E intanto? Una **90enne italiana** muore di fame in silenzio: “Non mangio da tre giorni”, confessa a un volontario. Sola, con pensione minima, bollette alle stelle, senza aiuti prioritari. Perché? Lo Stato preferisce destinare risorse a chi è arrivato ieri, non a chi ha costruito questo Paese.

**Il buonismo selettivo: immigrati in prima fila, italiani dimenticati**

“Pene Quotidiano” è un’associazione storica, lodevole per carità privata. Ma il fenomeno rivela il dramma: in una Milano sempre più multietnica, gli italiani poveri – anziani, disoccupati, famiglie monoreddito – sono minoranza nelle code per aiuti. La priorità va a immigrati, spesso con più figli (grazie a natalità doppia), che gravano su servizi pubblici già al collasso.

Non è casuale: politiche immigrazioniste portano centinaia di migliaia di stranieri all’anno (175.000 decreti flussi 2025), con ricongiungimenti che moltiplicano presenze. Risultato: risorse drenate per accogliere, mentre italiani autoctoni – con natalità al minimo (1,18 figli per donna) – rinunciano a tutto, inclusi pasti dignitosi a Natale.

**La vergogna nazionale: italiani in coda dietro agli immigrati**

Una 90enne che non mangia da tre giorni mentre centinaia di immigrati ricevono regali gratis è l’immagine perfetta del tradimento. Lo Stato spende miliardi per “inclusione” straniera, bonus solo per loro, sanità gratuita per irregolari – e lascia gli italiani anziani a morire di stenti.

È sostituzione etnica assistita: immigrati nutriti, coccolati, moltiplicati; italiani impoveriti, soli, dimenticati. A Natale, poi, il colpo di grazia: code “solidali” dove i “nuovi arrivati” sono maggioranza.

**Basta con questa follia: priorità agli italiani!**

“Pene Quotidiano” fa carità, ma lo Stato deve fare giustizia:
– Aiuti prioritari a italiani poveri (anziani, famiglie autoctone).
– Stop risorse automatiche a immigrati non integrati.
– Remigrazione per chi abusa del welfare.
– Incentivi reali per natalità italiana.

Natale è per chi ha costruito l’Italia, non per chi l’ha occupata. La 90enne che muore di fame merita di più di una fila umiliante. Italiani prima, sempre. O questo Paese non sarà più nostro!

Natale a Milano: migliaia immigrati in fila per cibo e regali gratis – VIDEO ultima modifica: 2025-12-25T13:42:27+00:00 da V
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