Senzatetto italiano muore per strada a Natale mentre ospitiamo 142.974 clandestini in centri accoglienza

Natale di assoluta vergogna per l’Italia: Pietro, un senzatetto italiano di 66 anni che avrebbe compiuto gli anni il 10 gennaio, è stato trovato senza vita il giorno di Natale in piazza Cesare Battisti a Bari. Un malore fatale lo ha stroncato, vittima della solitudine e dell’abbandono totale da parte di uno Stato che preferisce spendere miliardi per l’invasione di massa piuttosto che aiutare i propri cittadini in difficoltà.

I volontari dell’associazione Incontra, veri angeli in un Paese allo sbando, gli avevano portato la vigilia di Natale la “scatola di Natale”: un dolce condiviso, coperte nuove, una pulizia del suo misero riparo, un momento di preghiera e soprattutto una lettera gentile da un donatore anonimo. Pietro amava leggere romanzi, storie e poesie – l’ultima letta insieme ai volontari lo aveva commosso: “Sacro è sentirsi così ricco da poter chiedere a Dio se ha bisogno di qualcosa”. Immaginatelo lì, solo, a rileggere quelle parole prima di spegnersi per sempre in strada.

E mentre un italiano muore abbandonato, il governo Meloni – quella dei “blocchi navali” e “prima gli italiani” – ha raggiunto il record vergognoso di **142.974 clandestini ospitati nei centri di accoglienza**, spesso giovani maschi economici arrivati illegalmente, non profughi in fuga da guerre. A Bari, proprio vicino al luogo della tragedia, un centro ne ospita oltre 2.000: vitto, alloggio caldo, pocket money e assistenza pagati con le tasse degli italiani.

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Il contrasto è aberrante e criminale: Pietro muore di freddo e solitudine, mentre centinaia di migliaia di invasori godono di ogni comfort nei centri gestiti da cooperative rosse, enti ecclesiali e ONG taxi del mare che lucrano sul business dell’accoglienza. Soldi pubblici che potrebbero finanziare pensioni dignitose, case per i nostri anziani soli, aiuti veri ai clochard italiani – invece finiscono a mantenere un’invasione che deprime salari, sovraccarica il welfare e porta degrado.

Meloni ha tradito: ha promesso stop agli sbarchi, ma i centri scoppiano con 142.974 posti occupati, record sotto la sua premiership. Basta ipocrisia! Priorità assoluta agli italiani: tetto e cura per i nostri poveri, anziani, senzatetto. Stop immediato ai fondi per i clandestini, rimpatri di massa, chiusura delle frontiere. Altrimenti, altri Pietro moriranno soli per strada, mentre il Paese affonda nel degrado importato. Italia agli italiani, ora o mai più!

Senzatetto italiano muore per strada a Natale mentre ospitiamo 142.974 clandestini in centri accoglienza ultima modifica: 2025-12-25T23:12:40+00:00 da V