Natale Sotto Attacco: ancora attacchi ai Presepi in tutta Italia

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### Natale Sotto Attacco: Blasfemi Islamisti Profanano i Presepi in Tutta Italia – Odio Anticristiano Importato con l’Immigrazione

**27 Dicembre 2025** – Il Natale italiano è stato colpito da una serie di **atti blasfemi**, profanazioni deliberate che mirano al cuore della nostra fede: il Bambin Gesù. Non semplici vandalismi, ma gesti di **odio islamista e anticristiano** che colpiscono simboli sacri con precisione chirurgica, proprio nei giorni della Natività.

A **Brescia**, sotto il porticato di Palazzo Loggia, un immigrato guineano ha blasfemato il presepe comunale spezzando il braccio di una statua di un pastore mentre inneggiava ad Allah – un atto di profanazione islamista evidente, seguito da arresto e scarcerazione senza misure.

A **Binago** (Como), il presepe nel parco comuna

le è stato sacrilegamente devastato: addobbi distrutti in modo mirato, con i responsabili incastrati dalle telecamere.

A **Sezze Scalo** (Latina), la vigilia di Natale è stata macchiata da petardi lanciati contro il presepe sotto il portico della chiesa di San Carlo: un’esplosione blasfema che ha danneggiato l’allestimento parrocchiale.

A **Taurisano** (Lecce), il Gesù Bambino è stato rubato dal presepe in piazza Castello proprio la vigilia – un furto sacrilego che lascia la culla vuota, simbolo di un odio profondo verso il mistero dell’Incarnazione.

A **Cesano Boscone** (Milano), il presepe nel quartiere Tessera è stato profanato da ignoti, con i volontari costretti a denunciare l’ennesimo oltraggio al sacro.

Questi atti blasfemi si aggiungono alla scia di profanazioni: Monfalcone (statuine distrutte), Busto Arsizio (Gesù Bambino rubato la notte di Natale), e gli altri episodi in tutta Italia. Non “ragazzate”: è **blasfemia islamista calcolata**, spesso con matrice ideologica ostile al cristianesimo, importata dall’immigrazione regolare da paesi dove il Natale è considerato haram e i simboli cristiani un’offesa da eliminare.

Mentre la sinistra censura Gesù nelle scuole per non “urtare” sensibilità islamiche, questi blasfemi completano l’opera rubando, decapitando e inneggiando contro il Bambinello. Basta! Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare che porta questo odio, puniamo i profanatori come meritano, difendiamo le nostre radici cristiane. Il Natale è sacro: chi lo blasfema dichiara guerra alla nostra identità. Italiani, non chinamo la testa – resistiamo e vinciamo!