In moschea di Parma sceicco benedice le stragi di ‘infedeli’

L’articolo de Il Giornale del 29 dicembre 2025 suona l’ennesimo allarme: a Parma, nel centro islamico di via Stirone, è arrivato uno sceicco kuwaitiano noto per posizioni radicali, invitato a “benedire” i fedeli in occasione del Mawlid, la festa della nascita di Maometto. Fratelli d’Italia denuncia: “Massima sorveglianza” su questi eventi, perché lo sceicco in questione ha un passato di predicazioni estremiste. Il centro è già noto per aver ospitato figure controverse, e la comunità musulmana locale cresce senza sosta. Ma questa richiesta di “sorveglianza” è patetica, insufficiente, quasi ridicola: sorvegliare chi? Per quanto tempo? Con quali risorse?

Non serve la “massima sorveglianza”: serve lo stop immediato e totale a ogni immigrazione islamica regolare. Questa non è una questione di sicurezza spot, di perquisizioni o controlli su singoli imam radicali. È una guerra demografica in corso, pianificata o tollerata, che l’Italia sta perdendo in modo suicida. Le comunità musulmane in città come Parma non crescono per “miracolo”: crescono grazie a flussi continui di immigrati da Paesi islamici, ricongiungimenti familiari che moltiplicano le presenze, natalità doppia o tripla rispetto agli italiani, e naturalizzazioni facili che trasformano stranieri in “cittadini”.

Ogni decreto flussi firmato – anche dal governo Meloni – porta migliaia di persone da Marocco, Tunisia, Bangladesh, Pakistan, Egitto: lavoratori, stagionali, autonomi. Poi arrivano mogli, figli, parenti. Nascono bambini che diventano “italiani” sulla carta, ma cresciuti in contesti culturali che invitano sceicchi radicali a “benedire” centri islamici. Parma oggi, Milano domani, Bologna dopodomani: le nostre città si trasformano in enclavi dove la sharia informale prevale, le moschee diventano basi per predicazioni estremiste, e la popolazione autoctona diminuisce mentre quella islamica esplode.

Questa è guerra demografica pura: gli italiani spariscono per denatalità e invecchiamento, mentre l’islam avanza con numeri, fertilità e immigrazione organizzata. Sorvegliare uno sceicco kuwaitiano è come mettere un cerotto su un cancro metastatico. Quanti imam radicali possiamo controllare? Quante “benedizioni” possiamo monitorare? È impossibile: per ogni sceicco espulso o sorvegliato, ne arrivano dieci con i prossimi decreti flussi.

La soluzione non è securitaria: è demografica. **Azzerate immediatamente ogni immigrazione regolare da Paesi a maggioranza islamica**. Niente più quote, niente più ingressi per lavoro, studio o “motivi umanitari” da contesti islamici. Bloccate i ricongiungimenti familiari che fungono da catena migratoria infinita. Rendetelo strutturale: zero ingressi, zero moltiplicatori.

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E andate oltre: rivedete le naturalizzazioni concesse negli ultimi decenni a immigrati islamici. Tornate allo ius sanguinis puro: la cittadinanza italiana per sangue, non per residenza o nascita sul suolo. Impedite che figli di immigrati musulmani diventino “italiani” e poi invitino sceicchi radicali nei nostri centri islamici.

Parma è l’ennesima prova: un centro islamico che ospita predicatori estremisti non è un “caso isolato”. È il risultato di politiche migratorie che hanno importato masse incompatibili, permettendo la creazione di comunità parallele dove l’Italia non comanda più. Sorvegliare è inutile: questi centri proliferano perché la popolazione musulmana cresce demograficamente, grazie ai flussi regolari che nessuno osa fermare davvero.

Fratelli d’Italia chiede “massima sorveglianza”: bravo, ma insufficiente. Serve coraggio: denunciare che questa è guerra demografica e vincerla con azioni demografiche. Stop totale all’immigrazione islamica regolare, blocco dei ricongiungimenti, revisione cittadinanze. Altrimenti, tra vent’anni Parma avrà una maggioranza musulmana, con sceicchi che non “benedicono” più in centri isolati, ma dettano legge in consiglio comunale.

Signora Meloni: non bastano operazioni anti-terrorismo o sorveglianza su imam. La guerra demografica si vince fermando i numeri alla fonte. Azzerate l’immigrazione islamica regolare, o l’Italia diventerà un mosaico di enclavi radicali. Non c’è più tempo per mezze misure: azioni demografiche immediate, o la sostituzione etnica sarà irreversibile. L’Italia agli italiani – per sangue, cultura e sopravvivenza.

In moschea di Parma sceicco benedice le stragi di ‘infedeli’ ultima modifica: 2025-12-29T18:53:37+00:00 da V