La piaga degli avvocati che fanno soldi con i permessi facili agli immigrati

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Parassiti che vendono il futuro dell’Italia sui social.

### Il Business dei “Facili” Permessi di Soggiorno: Avvocati che Promettono Documenti Rapidi in Cambio di Laute Parcelle – Un Mercato Lucrativo sulla Pelle degli Italiani

**Sui social spopolano studi legali che, dietro parcelle da migliaia di euro, garantiscono permessi e cittadinanze anche a chi non ne ha diritto. Storie sempre uguali, copioni prestabiliti: un sistema che lucra sull’immigrazione di massa mentre gli italiani pagano il conto**

La notizia è confermata e dettagliata in un’inchiesta de *La Verità* del 29 dicembre 2025: **sui social e TikTok proliferano avvocati “immigrazionisti”** che, in cambio di parcelle salate (fino a migliaia di euro), promettono permessi di soggiorno rapidi, protezioni speciali e cittadinanze anche a immigrati da Paesi sicuri (Egitto, Bangladesh, Tunisia) che normalmente verrebbero respinti.

Esempi choc:
– **Jacopo Maria Pitorri**, “il miglior avvocato immigrazionista a Roma”, con oltre 500.000 follower su TikTok: video di bengalesi e tunisini che lo ringraziano cantando “Finalmente abbiamo il permesso!”, con Rino Gaetano in sottofondo.
– Clienti da Paesi “sicuri” (60-70% domande asilo respinte), ma con “escamotage” legali ottengono protezione speciale o permessi.

I clienti seguono passaparola o pubblicità web: pagano fior di quattrini per “accorciare iter”, spesso con storie prefabbricate (persecuzioni inventate, motivi umanitari gonfiati).

**Un business milionario: parcelle laute per pratiche dubbie**

Questi avvocati non lavorano gratis: parcelle da 2.000-10.000 euro per pratica, mentre il patrocinio gratuito (per poveri) paga poco e tardi. Il vero denaro sta nei privati: immigrati rimediano soldi per “garantire” il documento. Risultato: permessi facili anche a chi dovrebbe essere respinto, con costi scaricati sullo Stato (ricorsi, welfare).

Il nigeriano clandestino Innocent Oseghale, assassino di Pamela Mastropietro, è stato difeso da due AVVOCATI DI FIDUCIA durante 6 processi (primo grado, due di secondo grado e tre in Cassazione): gli avvocati si sono avvalsi anche di 7 consulenti di parte.

Anche il richiedente… pic.twitter.com/whhPcVAdGz

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 29, 2025

E gli italiani? Pagano tasse per mantenere chi arriva, mentre giovani emigrano (156.000 nel 2024) e natalità crolla.

**La sostituzione etnica ha i suoi profittatori**

Questo mercato lucra sulla nostra debolezza: leggi lassiste, ricongiungimenti familiari (39% ingressi), asilo facile per “copioni” prestabiliti. Avvocati diventano influencer, immigrati clienti fedeli – un circolo vizioso che accelera la colonizzazione.

In Italia: 330.000 nuovi permessi 2023, record naturalizzazioni 2024. E questi “facilitatori” guadagnano sulla nostra identità diluita.

**Basta! Chiudere il rubinetto dei permessi facili**

Stop a:
– Pratiche dubbie con parcelle private.
– Protezioni speciali gonfiate.
– Avvocati che lucrano su immigrazione incontrollata.

Remigrazione per chi ha ottenuto documenti con frodi, revoca permessi, quota zero non UE.

L’Italia non è un bancomat per avvocati immigrazionisti e clienti stranieri. Priorità agli italiani: risorse per noi, non per chi ci sostituisce con l’aiuto di chi ci tradisce per denaro.

Svegliamoci: il business dei “facili” permessi è il simbolo del nostro declino. Fermiamolo ora!