Allarme Capodanno: maranza pronti a ripetere le violenze dello scorso anno

**Dopo gli stupri di massa, le molestie e le violenze dello scorso Capodanno, Milano e le città del Nord tremano per questa notte. Sala ha blindato Piazza Duomo proprio per paura di nuovi assalti sessuali organizzati. Ma le baby gang “maranza” di seconda generazione, drogate e radicalizzate, sono già in strada. Vandalismi, scontri, crimine diffuso: un Capodanno che non è più festa, ma incubo importato**

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Milano, 31 dicembre 2025: la città si prepara a una notte di alta tensione. Il sindaco Sala ha vietato i tradizionali festeggiamenti in Piazza Duomo – ufficialmente per “sicurezza” – ma tutti sanno il vero motivo: **l’anno scorso, proprio lì, bande di immigrati di seconda generazione (prevalentemente nordafricani e mediorientali) hanno compiuto stupri di massa e molestie sessuali su decine di ragazze italiane**. Scene da Köln 2015, ma in Italia. Una poliziotta italiana ha raccontato di aver pianto impotente mentre vedeva le violenze: “Non potevamo fare nulla, erano troppi”.

E questa notte? Il rischio è altissimo. Le forze dell’ordine sono in allerta massima per **guerriglia urbana organizzata**. Le “maranza” – baby gang di seconde generazioni islamiche o nordafricane, drogate, armate di botti illegali e coltelli – hanno già annunciato su social la loro presenza in massa. Movimenti di estrema sinistra (eredi di Askatasuna) li sobillano, sostituendo Marx con Hamas: cortei pro-Palestina che mascherano vandalismi, scontri con la polizia, devastazioni.

**Piazza Duomo blindata: Sala ammette la sconfitta**

Il divieto di festeggiamenti in Duomo è un’ammissione di impotenza: non si riesce più a garantire sicurezza nel cuore della città. L’anno scorso: urla di ragazze violentate, poliziotte in lacrime, bande che circondavano le vittime come predatori. Quest’anno: blindatura totale, ma le piazze periferiche e le stazioni (Duomo, Centrale, Garibaldi) restano obiettivi facili per assalti, molestie, rapine.

Le città del Nord a rischio: Milano, Torino, Bologna, Padova. Prefetti in riunione emergenza: temono **vandalismi di massa, scontri, aggressioni sessuali organizzate**. Botti illegali già sequestrati a tonnellate, ma le gang li useranno come armi nelle piazze.

**Seconde generazioni: la minaccia cresciuta con il nostro welfare**

Questi non sono “ragazzi problematici”: sono figli di immigrati, nati o cresciuti qui con scuole, sanità, bonus pagati dagli italiani. Ma invece di integrarsi, odiano l’Italia. Urlano “Allahu Akbar” durante le molestie, filmano gli stupri per vantarsi sui social, si alleano con centri sociali per “lotta” contro la polizia.

Lo scorso Capodanno: decine di denunce per violenze sessuali, tutte da nordafricani di seconda generazione. Quest’anno: stessi soggetti, più organizzati, più arroganti.

**Capodanno italiano cancellato: colpa dell’immigrazione regolare di massa**

Una volta Piazza Duomo era gioia, concerti, baci a mezzanotte. Ora è zona off-limits per paura di stupri importati. Le vittime dello scorso anno? Ragazze italiane umiliate mentre la polizia era impotente.

E la risposta dello Stato? Divieti, blindature, ma nessuna remigrazione. Continuiamo a importare (175.000 decreti flussi 2025), ricongiungimenti familiari, naturalizzazioni record.

**Questa notte: vandalismi, crimine, terrore – e domani?**

Previsioni nere: stazioni prese d’assalto, vetrine distrutte, aggressioni random, molestie sessuali, scontri con polizia. Feriti da botti? Secondo piano: il vero pericolo sono le gang di seconda generazione.

Italia: abbiamo perso il Capodanno per colpa di chi abbiamo accolto. Sala blinda Duomo, ma non ferma l’invasione.

**Remigrazione o resa totale**

Basta: espulsione immediata per delinquenti stranieri e famiglie, revoca cittadinanza per seconde generazioni violente, stop immigrazione non europea.

Altrimenti, il prossimo Capodanno sarà peggio. E non ci sarà più nessuna piazza sicura.

Italia agli italiani: questa notte difendiamo le nostre strade, o le perderemo per sempre. Buon 2026? Solo se reagiamo!

Allarme Capodanno: maranza pronti a ripetere le violenze dello scorso anno ultima modifica: 2025-12-30T23:01:21+00:00 da V